Terremoto 5.1 sul Pollino: le Misericordie intervengono
Dopo poche ore dalla scossa più forte avvertita nella notte di venerdì 26 ottobre sul Pollino, tra Calabria e Basilicata, e precisamente a Mormanno, l’UGEM (ufficio gestione emergenza di massa) ha allertato il responsabile del coordinamento della Protezione Civile delle Misericordie calabresi e lucane, Aurelio Muraca, che si è subito attivato per predisporre i primi interventi in stretto raccordo con la Protezione Civile della Regione Calabria.
Le Misericordie di Cosenza e Trebisacce hanno effettuato, nella notte di ieri, l’evacuazione di un’ala dell’ospedale di Mormanno con le ambulanze del 118; i pazienti sono stati trasferiti negli ospedali limitrofi. Le Misericordie della Basilicata hanno effettuato i primi soccorsi alla popolazione locale in particolare nel comune di Rotonda e dintorni. Le scuole e la Chiesa sono state preventivamene chiuse. La Protezione Civile della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto è intervenuta dopo poche ore con una squadra di pronto impiego e con risorse materiali per gestire la cucina da campo allestita dalla Regione Calabria nel comune di Mormanno (CS).
Oggi si effettueranno i primi sopralluoghi per verificare la presenza di lesioni e danni strutturali in edifici pubblici ed abitazioni private. Il Vicepresidente Nazionale e Coordinatore delle Misericordie di Calabria e Basilicata Leonardo Sacco segue in costante contatto con i referenti sul campo tutte le operazioni di soccorso. Al momento sono impiegati 37 volontari delle Misericordie di Isola di Capo Rizzuto, Trebisacce, Cosenza, Castrovillari, San Marco Argnetano, Rotonda, Maschito, Franca Villa in Sinni, con 7 fuoristrada, 4 ambulanze, 1 macchina di servizio sociale e 1 auto-medicalizzata.