A Morano controlli su 82 edifici
A cinque giorni dal sisma di magnitudo 5.2 che ha colpito le popolazioni del Pollino, a Morano Calabro, uno dei centri maggiormente interessati, prosegue o il lavoro del Coc (Centro operativo comunale) attivato dal sindaco Francesco Di Leone immediatamente dopo l'evento. Sono pervenute nella sede municipale - spiega una nota - 82 richieste di verifiche di immobili, tra centro urbano e zone rurali, compreso la contrada Campotenese. Di queste, 52 sono gia' state effettuate; per 10 di esse non e' stato possibile procedere al controllo data l'assenza del proprietario. Per gli quanto riguarda altri, i tecnici sono impegnati nel completamento dei sopralluoghi. Nella giornata di ieri anche i Vigili del Fuoco hanno completato le valutazioni dello stato strutturale degli edifici, pubblici e privati. Dal verbale risultano 4 abitazioni (di cui una disabitata) non fruibili nella contrada Campotenese, per le quali e' stato disposto lo sgombero. I dimoranti hanno trovato alloggio presso congiunti. Quanto agli stabili pubblici - si evidenzia - sono state scrupolosamente esaminate scuole e luoghi di culto, biblioteca civica e complessi monastici. Di questi solo la chiesa di Santa Maria Maddalena, peraltro gia' duramente provata dallo sciame sismico degli ultimi tre anni, ha subito danni e si e' reso necessario dichiararla "non fruibile", inibendone, di conseguenza, l'utilizzo "sino al perdurare delle condizioni rilevate".