Terremoto, Di Leone chiede aiuto a Vendola
Il sindaco di Morano, Francesco Di Leone interviene alla convention per la candidatura alle primarie del centrosinistra di Nichi Vendola; manifestazione, tenutasi nella serata di ieri, mercoledì 7 novembre, al Centro d’eccellenza di Corigliano Calabro.
Il primo cittadino, prendendo la parola ha posto l’accento sulla grave situazione che vivono le popolazioni del Pollino, particolarmente quelle di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello, ma anche di Morano e Castrovillari, per il versante calabrese, e Rotonda per quello lucano, a seguito del violento sisma (Mag 5.3) che ha colpito l’area al confine tra le province di Cosenza e Potenza nella notte tra il 25 e il 26 ottobre scorso. Di Leone ha chiesto al leader di Sel un impegno diretto e immediato affinché la delicata problematica sia trattata seriamente nelle sedi opportune, e i residenti in queste zone, già pesantemente penalizzati per una serie di contingenze storiche negative, non siano ulteriormente discriminati e abbandonati al loro destino.
“Sarebbe inaccettabile – ha osservato il sindaco – se il Governo storcesse il naso, peggio, sottovalutasse, come sembra stia facendo, la sofferenza di migliaia di persone. Centinaia di cittadini non possono più rientrare nelle loro abitazioni dichiarate inagibili; di questi, alcuni trovano alloggio da parenti e amici, altri sono ospitati in strutture pubbliche, con disagi facilmente immaginabili, peraltro acuiti dalle cattive condizioni meteo e da una sequenza di movimenti tellurici che purtroppo non accenna a risolversi e che sta logorando l’equilibrio psicofisico della gente. Per quanto ci riguarda – ha concluso Di Leone – continueremo a seguire con attenzione l’evolversi del fenomeno, ma è indispensabile che le nostre istanze non restino inascoltate”.