Terremoto a Mormanno: la Diocesi batte il tempo ed il pessimismo
Dopo la scossa, era stato il primo cantiere ad aprire i battenti. È stato anche il primo a chiuderli, riconsegnando a Mormanno ed alla sua gente il gusto della speranza. Sono stati ultimati gli interventi di adeguamento statico e strutturale dell’immobile, di proprietà della Diocesi di Cassano all’Jonio, che su via Ludovico Romano, nel cuore del piccolo borgo del Pollino, ospitava 8 attività commerciali ed uno studio tecnico. Nei giorni successivi al terremoto del 26 ottobre scorso tutti gli esercizi erano stati dichiarati inagibili e perciò costretti alla chiusura. Per volontà del vescovo, monsignor Nunzio Galantino, i canoni di locazione erano stati prima sensibilmente ridotti e subito dopo azzerati. Nel frattempo, su impulso del Pastore della Chiesa cassanese, era stata progettata la messa in sicurezza dell’edificio. «Faremo in fretta, per restituire pace e serenità, attraverso il lavoro, ai commercianti ed alle loro famiglie, e per questa via all’intera comunità», aveva assicurato monsignor Galantino. E così è stato: nel giro di due mesi le maestranze hanno completato la loro opera, finanziata attraverso i fondi dell’otto per mille, stanziati dalla Cei su richiesta del Presule.
Riguadagnata l’agibilità, si torna alla normalità: giovedì 7 febbraio, alle 17, monsignor Galantino riconsegnerà ufficialmente ai gestori degli esercizi commerciali interessati i locali. Quindi, a seguire, alle 18, affiancato da monsignor Giuseppe Oliva, presiederà la santa messa nella chiesa di san Rocco per richiamare ancora una volta, con la preghiera e la forza del fare, dice il vescovo, «la continua e costante attenzione delle istituzioni e dell’intera opinione pubblica nazionale su quello che appare essere un terremoto dimenticato. Per questo continueremo a profondere il massimo impegno per stare vicini alle popolazioni, tentare di alleviare la sofferenza di tanti fratelli e sorelle, condividerne il peso».
In proposito, prosegue sul territorio il lavoro del centro di ascolto Caritas, attivo ogni giorno (nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 10 alle 12, e di martedì e venerdì, dalle 15 alle 17), per raccogliere istanze e richieste d’aiuto, ma pure per favorire l’accompagnamento al lavoro, mentre si è già proceduto alla individuazione delle priorità ed alla verifica di bisogni ed esigenze, in primis di anziani, ammalati e bambini. «Le difficoltà non mancano, ma non ci scoraggiamo», conclude monsignor Galantino. «Da mesi le popolazioni di queste terre affrontano una prova ardua: con l’aiuto di Dio, ne sono certo, la vinceremo. Tutti insieme».