Crotone. Inaugurata targa per il Cinquecentenario della Madonna di Capocolonna
È stata inaugurata e benedetta, nei giorni scorsi, la targa del Cinquecentenario in omaggio alla Beata Vergine Maria di Capocolonna di Crotone.
L’iniziativa, suggerita da Enzo Monte, è stata realizzata congiuntamente da un commerciante locale, da una Fondazione, dalla Confraternita della Madonna di Capocolonna e dal maestro orafo Michele Affidato.
La targa ha voluto ricordare a tutti i cittadini crotonesi che, nel 1519, la tela Mariana - dopo il ritrovamento - è rimasta nella sede dell'ex convento di Gesù e Maria, per alcuni mesi prima di essere traslata definitivamente in Basilica Cattedrale, dove ancora oggi risiede.
Le conclusioni dell’iniziativa sono state affidate a Mons. Giuseppe Covelli, memoria storica della nostra città, attuale rettore della Chiesa dell'Immacolata e per molti anni anche del Santuario a Capocolonna.
Il 2019 resterà un anno importante nella storia del culto mariano a Crotone, poiché ricorre il cinquecentenario del ritrovamento della tela ma anche il Settennale della Festa, così come il termine del ministero episcopale di Mons. Domenico Graziani e l’arrivo del nuovo vescovo.
Numerose sono state le iniziative che hanno caratterizzato l’anno sociale della confraternita, come il restauro della statua di San Francesco di Paola nell'ambito dei complessi lavori di restauro della parrocchia di Santa Chiara a Crotone; l'inserto del “Crotonese” sulle immagini minori presenti in città e spesso sconosciute agli stessi crotonesi, ed infine la consegna di doni, giocattoli e abbigliamento alle famiglie bisognose, avvenuto il 21 dicembre, insieme all'associazione “Mamme e Bebè” nell’oratorio Sacro Cuore.
Presente all’iniziativa la cattedra della Confraternita della Beata Vergine di Capocolonna, rappresentata dal priore Federico Ferraro, dal vicepriore Michele Affidato, dalla tesoriera Camilla Portiglia, dalle consigliere Nella Mustacchio e Serenella Galdieri, la Maestra dei Novizi Mariapia Portiglia, la consorella Manuela Rizzo e la novizia Maria Stella Marino.