Verde pubblico e forestazione urbana, l’alternativa degli Agronomi ad inquinamento e calamità
In queste ore sono stati tanti gli interventi di Vigili del Fuoco e squadre municipali di manutenzione per rimuovere alberi e arbusti caduti sulle nostre strade, che solo per fortuna non hanno causato feriti e vittime, ma solo danni ad automobili, fabbricati e forti disagi alla circolazione”.
Lo annuncia la Federazione dei Dottori agronomi e forestali della Calabria sottolineando la fragilità, e al contempo la pericolosità, del verde pubblico.
“La fragilità del verde pubblico, in particolare degli alberi più grandi e con un po’ di anni sulle spalle non è dovuta solo alle condizioni meteo sempre più “particolari” - evidenzia Francesco Cufari, Presidente della Federazione dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria - ma, soprattutto, all’incuria e alle potature non corrette: basta vedere le capitozzature, che torturano molti alberi, praticate in tanti comuni proprio in questi giorni, senza tenere conto di come invece andrebbe potato un albero e senza la presenza e la pianificazione garantita da un dottore agronomo o forestale. Se poi valutiamo anche lo scarso ricambio, con alberi che ormai hanno 30-40 anni e che in un ambiente urbano soffrono e diventano molto più fragili rispetto a quanto accadrebbe in una foresta, allora ecco che i danni e i disagi non sono frutto del caso ma dell’incuria e della mancanza di attenzione delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli nel gestire il patrimonio forestale delle città e del territorio. Per evitare tutto ciò c’è bisogno di maggiore pianificazione e dialogo con i professionisti ed esperti del settore, cioè tutti coloro che mi onoro di rappresentare, noi siamo qui, pronti a fare proposte e lavorare assieme alla politica per garantire ambienti urbani più sostenibili e green e al contempo più sicuri per i cittadini che li vivono.” In merito al verde pubblico, alla sua tutela e ad una sua corretta pianificazione, anticipiamo, di seguito, una delle proposte che sottoporremo a tutti i candidati presidente della Regione Calabria, per una regione più sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici e con un’agricoltura più forte e trainante dello sviluppo economico e sociale. Proposta sulla Forestazione Urbana Istituire la legge regionale sulla forestazione urbana incentivando i Comuni virtuosi che rispettano un corretto bilancio della CO2 al fine di combattere l’inquinamento e ridurre l’impatto ambientale dei centri urbani.
Le città continuano a crescere e la popolazione che risiede nei centri urbani continua ad aumentare. Per questo motivo, nella progettazione delle città è fondamentale combattere l’inquinamento e ridurre l’impatto ambientale dei centri urbani, che diventano vero e proprio traino per un corretto sviluppo sostenibile. Il termine “forestazione urbana” deriva dall’inglese “urban forestry”, disciplina che si occupa dello studio e dello sviluppo del verde nelle aree urbane. Sono da promuovere lo sviluppo di orti urbani, la progettazione di parchi e giardini pubblici, la realizzazione di tetti e facciate verdi trasformando i viali in corridoi verdi, linee di congiunzione tra parchi, giardini e boschi.