Nuove norme sul taglio piante ad uso familiare: la progettazione spetta ad agronomi e forestali
I Comuni hanno la delega alle funzioni amministrative relative al rilascio delle autorizzazioni dei piani di taglio di piante forestali ad uso familiare.
Lo rende noto il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei forestali della provincia di Cosenza, Michele Santaniello, ricordando infatti che è entrata in vigore òa Legge Regionale n° 30 del 2022, che prevede “Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico” e pubblicata sul Burc numero 166 del 4 Agosto scorso.
Santaniello spiega poi che secondo le indicazioni, le modalità e la documentazione previste nelle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale (PMPF), questa tipologia di progettazione è di competenza esclusiva dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali regolarmente iscritti all’albo professionale.
“Infatti – afferma il presidente dell’ordine - anche se il prelievo legnoso è contenuto, la scelta delle piante forestali, che andranno a fornire legname per uso energetico (legna da ardere), così come l'istruttoria presso i Comuni deve essere fatta da professionisti competenti quali sono i dottori agronomi e i dottori forestali al fine di tutelare la biodiversità in quanto la scelta errata, effettuata da persone non competenti in materia, può causare danni all’ambiente considerando che le piante rappresentano un vero e proprio habitat per molte specie animali (entomofauna, avifauna ecc...)”.
Per facilitare questa attività l’Ordine ha inviato a tutti i comuni della provincia di Cosenza una bozza di protocollo di intesa in merito alla forestazione urbana e alla gestione forestale restando a disposizione per dare la massima diffusione, tra i colleghi iscritti, alla richiesta di collaborazione da parte degli enti interessati.