Felici e Conflenti III edizione: concerto Federica Greco & Paolo Presta
«Oltre ad essere presente quotidianamente nelle nostre vite per l’amicizia che ci legava, Mattia era un fervente sostenitore di Felici & Conflenti». È quello che scrivono sui social gli organizzatori della Festa di Comunità più grande del centro Calabria.
L’Associazione Felici & Conflenti, stringendosi al dolore della famiglia Albace, dedica al giovane scomparso la III edizione invernale, una sezione speciale nata per riscoprire e rivivere le tradizioni musicali, artistiche e gastronomiche del luogo, che si apre oggi in memoria di Mattia Albace, il giovane tragicamente scomparso lo scorso 19 dicembre.
«Mattia – si legge nella nota – aveva anche intrapreso una serie di rapporti personali finalizzati ad alimentare il suo interesse per la scultura, il restauro e la sua crescita artistica. Con lui si stava discutendo di organizzare un’esposizione delle sue opere all’interno dell’edizione invernale del festival. La sua scomparsa ci addolora infinitamente non solo perché, come individui, ci priva di un grande amico ma anche perché, come associazione, ci priva del piacere di scoprire cosa Mattia avrebbe potuto insegnarci».
Al mattino consueto spazio alla formazione con i diversi laboratori curati dal gruppo di ricerca di Felici & Conflenti tra cui quello di Zampogna della Presila diretto da Giuseppe Muraca e Christian Ferlaino; il corso di Organetto diatonico tenuto da Francesco Mancuso; il laboratorio di Danza del Reventino condotto da Serena Tallarico e Andrea Bressi; Intaglio tradizionale di Vincenzo Piazzetta e Canto tradizionale di Giuseppe Gallo.
Dopo il rituale pranzo sociale in località Ardano, nel pomeriggio, spazio alla cucina creativa con il Laboratorio di buccunotti a cura di Mariacristina Mastroianni di Conflè.
La giornata prosegue alle 19.00 nella Chiesa della Madonna di Loreto, a Conflenti Superiore, con il concerto di Federica Greco & Paolo Presta. I due giovani artisti cosentini proporranno un repertorio di canti della tradizione orale calabrese in chiave contemporanea.
Attraverso i suoni del tamburello della Greco e l’organetto di Presta si viaggerà negli ancestrali suoni della nostra terra reinterpretati con originalità dai due musicisti. A fine concerto in località Ardano si svolgerà la cena, classico momento conviviale che riunirà tutti i partecipanti attorno alla stessa tavola.