Botti di Capodanno, il sindaco dice “No”: a Borgia è vietato “spararli”
Divieto assoluto sul territorio di Borgia di usare botti e fuochi d’artificio. E’ quanto prevede l’ordinanza del sindaco di Borgia Elisabeth Sacco siglata con la quale pone delle deroghe che “potranno essere concesse dall’Amministrazione Comunale con apposita licenza su specifica e motivata richiesta scritta nell’ambito di particolari manifestazioni e previa verifica del possesso da parte del richiedente di tutti i requisiti previsti dalla Legge”.
Il divieto è fino al 6 gennaio, l’inosservanza degli obblighi e divieti di cui alla presente ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 ad 500 euro.
“Esiste un oggettivo pericolo anche nel caso di utilizzo di petardi in libera vendita, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne sia fortuitamente colpito – si legge ancora nell’ordinanza del sindaco - tale condotta può rappresentare, per incompetenza all’uso e per assenza di precauzioni minime di utilizzo, un serio pericolo per l’incolumità pubblica, in special modo da parte dei minori; in conseguenza a tali pratiche si possono altresì verificare danni materiali al patrimonio pubblico e privato, come pure all’ambiente naturale.
“L’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo scoppio di petardi, l’esplosione di mortaretti, ovvero il lancio di razzi è sempre stato causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l’uso incontrollato da parte di persone che spesso non rispettano le precauzioni minime di utilizzo, ed a cui hanno fatto seguito proteste e richieste di emissione di appositi atti interdettivi; tra le categorie a maggiore rischio in relazione all'incontrollato impiego dei prodotti pirotecnici vi sono i minori, cui deve essere riservata speciale tutela.
“Conseguenze negative vengono a determinarsi anche a carico degli animali da affezione, di allevamento e selvatici in quanto il fragore degli artifizi pirotecnici ad effetto scoppiante oltre ad ingenerare spavento negli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando il rischio di smarrimento degli stessi fino al punto di indurli alla fuga dall’abituale luogo di dimora, con conseguente rischio per la loro stessa incolumità e più in generale per la sicurezza stradale. l’Amministrazione Comunale, pur ritenendo di dover necessariamente sovrintendere alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, adoperandosi alla protezione delle persone e degli animali domestici, intende appellarsi, in via principale, soprattutto al senso di responsabilità individuale, alla sensibilità collettiva, affinché cessino simili comportamenti lesivi”.