Ludovica è la prima nata dell’anno in Calabria, spacca il minuto: ecco chi sono gli altri
Ha letteralmente spaccato il minuto: appena esplosi i botti che hanno segnato la fine del 2019 e l’inizio del 2020, ha fatto trascorrere solo sessanta secondi e poi, esattamente alla mezzanotte ed un minuto, è venuta alla luce: parliamo della prima nata in questo nuovo anno carico di tante aspettative.
Il primato dei nascituri 2020 nella nostra regione va dunque a Cosenza dove, all’ospedale Annunziata, ha aperto i suoi occhietti sul mondo la piccola Ludovica Spina, una bella bimba di 3,6 chilogrammi che certamente allieterà, da oggi in poi, la vita del papà e della mamma Iliaria Loria, entrambi originari di Cariati ma residenti a Rende.
Un parto spontaneo, quello di mezzanotte, affidato alle sapienti cure ed assistenza dello staff sanitario dell’ostetricia del nosocomio bruzio, composto dal ginecologo Ottavio Notaro, dalla collega Francesca Paola Gallo, dalle ostetriche Lucia D’Ambrosio e Gemma De Bonis e dalla neonatologa Federica Altomare.
Sempre a Cosenza, ma qualche ora più tardi, un altro nascituro dell’anno: in questo caso si è trattato di un fiocco azzurro. A venire al mondo, alle 7:20 e per la felicità della mamma Iride Muraca e del papà Pietro Arnone, entrambi di Celico, il piccolo Fernando (4,2 chili).
La seconda bimba dell’anno, invece, è arrivata a Reggio Calabria dove è nata un’altra femminuccia, di origine filippina, Athalia Cen Maramot: poco meno di tre chili di peso, esattamente 2,96, accolta tra le braccia della mamma Noreen Joy Panaglima, grazie all’assistenza dell’ostetrica Francesca Tardivo e della collega Linuccia Bagnato e dei ginecologi Davide Laganà e Gabriele Gioffrè.
Ancora un fiocco rosa, poi, a Lamezia Terme dove nel nosocomio locale è nata Alessia, alle 9:12 del 1° gennaio. Ed alle 10:35 dello stesso giorno, a Catanzarom un’altra ritardataria: Valentina Scardamaglia (2,4 Kg) che allieterà la mamma Irene Raffa e il papà Francesco.
Dopo lo scoccare della mezzanotte nessun nascituro invece negli altri ospedali della Calabria, Crotone e Vibo Valentia, dove parti ne ce sono stati ma un po’ prima che arrivasse il nuovo anno e che dunque possiamo definire come gli “ultimi” nati del 2019.
La prima ad anticipare è stata una bella femminuccia di 3,46 kg, Sofia Misiano, che ha aperto i suoi occhi al San Giovanni di Dio di Crotone, alle 19:56 del 31 dicembre, stretta nell’abbraccio della mamma Eugenia Noce. Un parto spontaneo seguito dal ginecologo Vincenzo Crea e dall’ostetrica Emilia Grandinetti.
Sei minuti più tardi, allo Jazzolino di Vibo, ha fatto capolino, poi, la piccola Matilde, 2,9 kg, di Arena. Infine, a Reggio Calabria l’ultimissimo nato del 2019; alle 23:16 è arrivato un maschietto per la felicità di mamma Angela Sabrina Azzarà.
(aggiornata alle 12:00)