Aeroporto Crotone, il Comitato incontra ministro ed Enac: “scalo è importante”
Il Comitato aeroporto Crotone ha ottenuto due incontri: con il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli e con l’Enac. In occasioni delle riunioni i volontari intendono porre al centro dell’attenzione il ruolo dello scalo crotonese che, a detta dei volontari, ha “un ruolo marginale nel sistema aeroportuale calabrese”.
L’incontro con il Ministro si svolgerà a Roma il 16 gennaio e solo dopo pochi giorni, il 21 gennaio, il Comitato andrà nuovamente nella capitale per confrontarsi con Enac, l’ente incaricato ad elaborare la riorganizzazione del sistema aeroportuale.
“Affronteremo con gli altri comitati ed il ministro anche il tema della riorganizzazione del sistema aeroportuale, le “misteriose” addizionali comunali che ad oggi non scaturiscono alcun beneficio per questo settore e che vengono “dirottate” in gran parte verso fondi speciali Inps, il problema delle concessioni trentennali in cui i gestori non vengono più controllati, la continuità territoriale e l’abuso del co-marketing da parte dei gestori e delle compagnie low-cost, cosi come riteniamo importantissimo che ci sia l’obbligo pubblicazione del piano industriale qualora il gestore sia pubblico o a partecipazione pubblica e lo scalo rivesti all’interno del territorio una rilevante funzione sociale”.
Chiederà “maggior trasparenza nella gestione del sistema aeroportuale iniziando dai costi dello stesso; spesso si sente parlare di milioni di euro che volano sugli scali ma poi non si riesce a fare un controllo sugli stessi. Vengono emessi tanti bandi pubblici sia a favore dei gestori che delle compagnie aeree che falsano continuamente un settore che dovrebbe esser ben regolamentato e non lasciato alla libera iniziativa.
Nei due incontri il comitato cercherà di “far capire quanto sia importante il nostro aeroporto per un territorio con una sola statale ed una sola linea ferroviaria che al primo problema lasciano isolato un intero territorio”.