Asp Catanzaro, progetto “Stop and go”. Dieci condanne dai giudici contabili
Dieci condanne per altrettanti dirigenti e personale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che dovranno inoltre risarcire un danno erariale complessivo di poco più di 239 mila euro. È quanto ha stabilito la sentenza della Corte dei Conti che ha condannato gli imputati per dei presunti illeciti nella gestione dell’Asp del capoluogo dei fondi europei stanziati per il progetto “Stop and go”.
Tra questi Giuseppe Romano, all’epoca dei fatti direttore del servizio informativo; Francesco Francavilla direttore dell’unità operativa gestione risorse economiche. Entrambi dovranno pagare rispettivamente oltre 68 mila euro e più di 13 mila euro per attribuzioni extrastipendiali, più altri 37 mila con una ripartizione interna del 30% a carico di Romano e del 15% per Francavilla.
Ma secondo gli inquirenti “il progetto non è stato realizzato e l’unica attività posta in essere consiste nella pubblicazione sul sito aziendale dell’Asp di una consultazione di mercato finalizzata alla predisposizione degli atti di gara relativi all’acquisizione di servizi avanzati per l’anziano potenziati da tecnologie digitali presso la Casa della Salute di Chiaravalle”.
Ecco perché la Procura della Corte dei Conti contesta “l’effettività delle prestazioni rese dal personale in forza all’Asp, nonché l’entità delle relative liquidazioni; l’appropriatezza delle spese di missione rendicontate da Romano e liquidate da Francavilla; la liceità delle corresponsioni liquidate nei confronti di terzi soggetti per l’iniziativa in argomento”.