Osservatorio Decoro: “Catanzaro rispetta i vincoli per la nuova Soprintendenza”
“Una nota diffusa pochi giorni addietro dal Mibact - Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – chiarisce che l’istituzione di una nuova Soprintendenza è stata decisa in base a parametri demografici e “tenendo conto del numero dei vincoli diretti; della consistenza di patrimonio, anche archeologico e di altre questioni logistiche e geografiche per potenziare le funzioni di tutela e garantire servizi efficaci ed efficienti ai cittadini”.
Ad esordire è Aldo Ventrici, presidente dell’Osservatorio per il decoro urbano di Catanzaro che sottolinea come “in questi giorni sia vivo il dibattito su quale città, tra Catanzaro e Crotone, dovrà ospitare la nuova Soprintendenza” e ribadendo che il “chiarimento ministeriale sia a tutto sostegno delle ragioni di Catanzaro, pur prescindendo dalla sua funzione di Capoluogo di Regione ma comunque a mente dello straordinario tessuto artistico, architettonico e culturale, nonché della imponente rete museale, archivistica e bibliotecaria che caratterizzano la città”.
Una chiara presa di parte quella di Ventrici sulla base dei “dati oggettivi riportati nella Sezione “Vincoli in Rete” presente sul portale del Mibact, e nella quale sono censiti i beni archeologici, architettonici e paesaggistici esistenti in Calabria, e da cui risulta che Catanzaro e la sua provincia supera Crotone; sono, infatti, ben 31 i vincoli archeologici di Catanzaro contro 26 di Crotone, divario che diventa clamoroso per i vincoli architettonici, 795 contro appena 129, e per quelli paesaggistici, 2 contro nessuno per Crotone”.
“E veniamo ai parametri demografici e geografici. Anche in questo campo – avanza la nota dell’Osservatorio - i numeri premiano Catanzaro, sia per numero di abitanti nelle città capoluogo, 90.240 contro i 63.455 di Crotone, sia per numero di comuni compresi nella provincia, 80 contro 27, per estensione del territorio provinciale, 2.391,35 Kmq contro 1.716,58, e per numero della popolazione provinciale, 362.343 contro 175.566. Resta l’aspetto logistico. A dire il vero non sappiamo dove siano ubicati e quale superficie abbiano i locali che a Crotone potrebbero essere utilizzati per gli Uffici della Soprintendenza; sappiamo però con esattezza – closa nota - che a Catanzaro l’istituenda Soprintendenza Abap Catanzaro-Crotone troverà degna e comoda allocazione nel prestigioso Complesso Monumentale del San Giovanni, in pieno centro storico, dove è già operativa la Sezione Staccata di Catanzaro dell’attuale Soprintendenza Abap di Cosenza”.