Il “Laocoonte” della mostra sull’Odissea all’ex Stac adottato dall’Ic di Sersale
L’istituto comprensivo di Sersale ha “adottato” il Laocoonte della mostra “Odissea: un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia”. L’esposizione, in corso nella palazzina ex Stac in piazza Matteotti a Catanzaro, è stata promossa dalla Rete museale regionale con la direzione artistica di Sergio Basile.
La scuole di tutta la Calabria sono quindi diventate protagoniste della prima mostra-museo interamente dedicata al mito di Ulisse. E se centinaia di studenti continuano a visitare la mostra, le scuole hanno deciso di “adottare” i pezzi della stessa esposizione. È il caso della riproduzione 1:1 del celebre busto del gruppo scultoreo del Laocoonte esposto ai Musei Vaticani. E’ stato l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Bianco” di Sersale a sostenere la realizzazione della copia d’arte, a cura dei maestri della scuola toscana di scultura, che ritrae il sacerdote troiano Laocoonte e i suoi figli assaliti da serpenti marini.
“L’impegno della scuola - sottolinea il direttore artistico Sergio Basile – testimonia l’attenzione che gli studenti e il corpo docente hanno inteso riservare verso il nostro progetto che, grazie al suo valore didattico, può rappresentare un valido strumento per catturare l’attenzione e la partecipazione dei più giovani verso il mondo della storia, dell’arte e delle tradizioni locali. Con la dirigente dell’Istituto comprensivo di Sersale, Maria Brutto, è stata avviata un’importante collaborazione pluriennale intorno al percorso dell’Odissea e del suo legame con la Calabria che avrà come prossima tappa l’allestimento della mostra-museo itinerante proprio nella città presilana”.
L’evento proposto della Rete museale regionale potrà essere ancora visitato gratuitamente all’ex Stac di Catanzaro fino al 28 febbraio, ogni giorno dalle 17 alle 20.