Svolto a Belvedere Marittimo il convegno "Il futuro della caccia in Calabria”
Grande successo di partecipazione ha fatto registrare il Convegno "Il futuro della caccia in Calabria” che si è svolto nel pomeriggio di venerdì 17 gennaio 2020 presso i Museo del Mare a Belvedere Marittimo. Centinaia di cacciatori, simpatizzanti e Presidenti di Circolo sono giunti da ogni parte della provincia, presenti inoltre diversi amministratori locali.
L’evento ha visto la partecipazione di Armando Osso (Presidente Circolo Comunale di San Nicola Arcella), Eligio Bisignani (Presidente Circolo Comunale di Mottafollone e Componente ATC CS1), Giuseppe Liguori (Presidente Circolo Comunale di San Demetrio C. e Componente ATC CS2), Italo Ianni Palarchio (Presidente Circolo Comunale di Amantea e Componente ATC CS3), Giuseppe Losardo (Presidente Circolo Comunale di Cetraro),Lorenzo Vitari (già Funzionario Ufficio Caccia e Pesca Provincia di Cosenza).
A moderare l'incontro il padrone di casa, Francesco D’Anello, Presidente Circolo Comunale di Belvedere Marittimo, che ha introdotto e alternato gli interventi con grande destrezza.
A portate in chiusura la serie degli interventi è stato invece il Presidente Provinciale ANLC di Cosenza Pasquale Paradiso che ha racchiuso e sintetizzato i vari punti che sono stati esaminati: la richiesta di modifica della Legge 157/92 e della L.R. 9/96, la mancata approvazione del Piano Faunistico Regionale, la necessità di dotarsi di un Osservatorio Faunistico Regionale, il problema degli ATC sempre più assoggettati alla politica, ecc..
Il Convegno è concluso con il lungo intervento del Presidente Nazionale ANLC Paolo Sparvoli, condito da ripetuti e scroscianti applausi.
Oltre un'ora di intervento quello del leader della Libera Caccia dove ha abbracciato varie tematiche e analizzato diverse problematiche. Punto cruciale del suo discorso è stato quello sulla necessità della caccia nella società, tale da essere imprescindibile.
"La caccia è indispensabile per tutta una serie di motivi: per la salvaguardia delle colture agricole, per la tutela dell'ambiente naturale, per il controllo della fauna selvatica, per il contenimento delle specie in esubero e/o considerate nocive, per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi, per il controllo del territorio in senso più generale, per il recupero e la conservazione delle tradizioni, nonché per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni".
Il Presidente Sparvoli, ad intervento ultimato, rimasto colpito da un giovane ragazzo presente in prima fila con tanto di bandiera Libera Caccia, ha inteso omaggiarlo della sua spilla d'oro che indossava sulla giacca. Il 17enne Giuseppe Trionte (questo è il nome del ragazzo) di Belvedere Marittimo, non ha nascosto la sua emozione per il gesto nobile quanto inaspettato del Presidente Sparvoli.
Dopo il rompete le righe, consueta fila, come avviene in ogni esposizione pubblica di Paolo Sparvoli, per assicurarsi un selfie con il Presidente. A fine convegno, tutti i convenuti si sono ritrovati fino a tarda notte in un noto ristorante di specialità tipiche marinare.