Diabetologia, vicesindaco sollecita Asp: “Cariati non può essere abbandonata”
“La situazione che si registra per l’ambulatorio di diabetologia distrettuale non è cambiata. In quiescenza il medico, ad oggi non è stato comunicato ancora il sostituto. L’Amministrazione Comunale chiede di dare continuità ad un servizio molto importante per l'intero territorio del basso ionio cosentino. Le attività ambulatoriali sono state sospese per via dell’assenza del medico radiologo. Più volte l’Amministrazione Comunale di Cariati – ricorda il vicesindaco Ines Scalioti – ha sollecitato la reintroduzione della figura rimasta vacante per via del pensionamento del medico”.
Con queste osservazioni Scalioti rivolge un sollecito al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, al Commissario alla Sanità per la Calabria e al Direttore del Dipartimento regionale della Salute, ribadendo “la gravissima preoccupazione della popolazione per le continue privazioni conseguenti alla chiusura dell’Ospedale Cosentino ed alla sua mancata riconversione in Casa della Salute”.
“Richiesta accolta solo per un breve periodo. Tutto ciò è assurdo ed inaccettabile in un Paese normale, nell’Unione Europea. Attualmente – conclude Scalioti – sono presenti solo tre tecnici sanitari di radiologia medica assunti a tempo indeterminato e che, pur con apparecchiature vetuste, delle quali è stata richiesta più volte la sostituzione, eseguono, secondo disposizioni, le sole richieste di esami che provengono dal Punto di Pronto Intervento, garantendo la disponibilità h24. Gli esami vengono poi refertati in tele radiologia dal Servizio di Radiologia del nosocomio di Corigliano-Rossano”.