Un albero per Nicola Gratteri nel Giardino dei Giusti
Un ulivo per Nicola Gratteri, protetto da sedici alberi dedicati ai Giusti della storia. Sabato 8 febbraio gli alunni dell'istituto comprensivo di Fuscaldo (Cosenza), tutti tra i 10 e i 13 anni, creeranno il giardino dei Giusti e lo dedicheranno all'uomo simbolo della lotta alle mafie.
“Sul tavolo delle nostre ricerche – hanno scritto nella lettera di invito al Procuratore Nicola Gratteri - sono emersi diversi uomini e donne che ci hanno fatto riflettere sui valori dell’onestà, della legalità e della giustizia vera. Il suo nome si è imposto con forza e all’unanimità in quanto lei, come noi, dimostra di amare la nostra Calabria. Lei rappresenta un esempio da seguire, perché con il suo lavoro combatte la mafia e rischia tutti i giorni la propria vita, al fine di riportare la legalità. La invitiamo pertanto nella mattinata di sabato 8 febbraio 2020 alla piantumazione dell’albero che la rappresenta”.
La scelta di dedicare un albero a Nicola Gratteri è nata spontaneamente dai ragazzi proprio nella scuola dove, poco più di un mese fa, la dirigente scolastica invalidò le elezioni degli studenti (alcuni si erano fatti eleggere promettendo merendine e ingressi allo stadio) e chiamò il reparto volo di Reggio Calabria per procedere a nuove votazioni all’interno di una lezione di legalità. Una sperimentazione (in Italia non sono previste le elezioni degli studenti nelle scuole medie) che il Miur sta seguendo con interesse.
Tra i Giusti prescelti dagli studenti, Giorgio Perlasca, Anna Politkovskaja, Gesù, Greta, Malala, Iqbal, Angelo De Fiore ed altri. Il giardino nascerà nel prato della scuola primaria "Angela Maria Aieta" , eroina italiana della libertà argentina.
“Non ci aspettiamo che il dott. Gratteri venga – commenta la dirigente scolastica, Anna Maria De Luca – per noi è già una grande gioia sapere che i ragazzi abbiano pensato di dedicare un albero a lui nel giardino dei Giusti. In una regione complessa come la nostra, il suo grande lavoro ci infonde speranza e coraggio. E' un seme di legalità che vola in terreni a volte fertili, a volte no. Noi stiamo lavorando affinché questi suoi semi diventino grandi alberi”.