Bimbo di 6 mesi morto per cardiopatia, Casa di Giacomo paga le spese di sepoltura
Grazie alla Fondazione “La Casa di Giacomo”, il piccolo Samuele Rocco Durcan, dopo oltre 45 giorni dalla sua morte, oggi ha ricevuto una dignitosa sepoltura, circondato dall’affetto dei suoi cari, che avranno la possibilità di portargli un fiore ogni qual volta lo vorranno.
All’età di quasi 6 mesi, è deceduto per problemi cardiologici all'Ospedale San Vincenzo di Taormina, era il 13 dicembre 2019. I genitori Cristina e Nicola di nazionalità rumena e residenti a Rosarno sono stati 6 mesi sempre accanto al piccolo Samuele, che non ha mai potuto far ritorno a casa poiché ricoverato nel reparto di terapia intensiva di cardiochirurgia e sottoposto a ben tre interventi chirurgici.
Una prima offerta di aiuto è arrivata dal Comune di Taormina che, dopo aver contattato il comune di Rosarno, il quale non poteva farsi carico delle spese di trasporto, con delibera comunale ha stanziato le somme per la sepoltura al cimitero di Taormina, a quel punto la Casa di Giacomo ha deciso di intervenire per farsi carico delle spese di trasporto e sepoltura, riuscendo a trasferire la piccola salma al cimitero di Rosarno. Adesso Samuele avrà anche una lapide in suo ricordo.
Laura, la mamma di Giacomo, a cui la Fondazione è stata dedicata, ha affermato: “quando ho letto la notizia mi si è gelato il cuore. Io che ho vissuto lo stesso dolore e che posso andare a trovare mio figlio tutte le volte che ne ho bisogno, pensare che, invece, questi genitori non potevano farlo o che per loro sarebbe stato complicato mi ha spinto a fare tutto il possibile per riportarlo vicino a suoi cari. Avremmo voluto aiutarli fin dall’inizio di questo calvario che purtroppo si è concluso nel peggiore dei modi, ma non eravamo a conoscenza di questa situazione. Perciò invito chiunque sia al corrente di situazioni simili che necessitano, certamente, di aiuto di contattare la Fondazione. Sono certa che mio figlio è orgoglioso di ciò che la Fondazione ha fatto per il piccolo Samuele e per i suoi genitori e che continuerà ad essere presente nel ricordo del suo nome e nell’amore che abbiamo e che avremo sempre per lui”.