Diffamazione su Facebook, archiviazione per imprenditore rossanese

Cosenza Cronaca

Non esiste ipotesi di reato a carico di un imprenditore rossanese di 40 anni accusato di diffamazione su Facebook. Per questo motivo il gip del Tribunale di Castrovillari ha archiviato il caso che riguardava l’uomo, querelato per diffamazione aggravata a mezzo il social e per illecita concorrenza.

Si è quindi conclusa la vicenda che ha coinvolto l’imprenditore nel settore delle pompe funebri difeso dagli avvocati Provino e Raffaele Meles, del foro della Città del Pollino.

Il procedimento, nato in seguito a querela di parte relativamente ad episodi verificatisi nel 2015 (con cui la parte offesa ha denunciato anche una minaccia nei confronti di un proprio dipendente, accusando altresì il 40enne di calunnia) ha fatto registrare una richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica alla quale la persona offesa ha proposto opposizione.

Da qui l’udienza in camera di consiglio nel corso della quale gli avvocati, nel difendere la posizione del proprio assistito, hanno avanzato richiesta di archiviazione. All’esito, il Gip ha accolto l’istanza non ravvisando nelle condotte descritte dalla persona offesa alcun elemento idoneo a sostenere l’accusa in giudizio e non ravvisando in capo all’indagato nessuna ipotesi di reato. Non si esclude che il quarantenne C.V. proceda a tutelare le proprie ragioni dinanzi all’Autorità Giudiziaria con richiesta risarcitoria.