Russo (Cisl): “Pendolaria. Urge piano di recupero per la mobilità sostenibile”
“Mentre cresce l’esigenza di mobilità e di una mobilità sostenibile dal punto di vista della tutela dell’ambiente – prosegue Russo –, in Calabria si viaggia su treni vecchi e in quantità ridotta: del resto, sappiamo bene che per raggiungere il capoluogo di regione sulla linea jonica, sia da nord che da sud, occorrono più di tre ore, con migliaia di persone ogni giorno in movimento tra Cittadella regionale, Policlinico e Università; così come sappiamo che non c’è, ad esempio, un collegamento diretto tra Cosenza e Crotone; che Italo su rotaia è assente; che l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria è lontana; che i costi sopportati dai calabresi per muoversi con Trenitalia (elevati anche a causa della mancanza di concorrenza) non sono giustificati dalla bassa qualità dei servizi”.
Una premessa doverosa quella di Tonino Russo, Segretario generale Cisl Calabria, sul report Pendolaria 2019 di Legambiente dal titolo “La situazione e gli scenari del trasporto ferroviario in Italia”.
“Da tempo la Cisl denuncia con forza come sia urgentissimo anche per il trasporto su rotaia mobilitare risorse per investimenti in opere che sarebbero senza alcun dubbio occasione di sviluppo e di occupazione, a cominciare dall’alta velocità, dall’elettrificazione della linea jonica, dal raddoppio dei binari là dove si viaggia ancora su binario unico. Chiediamo perciò alla politica, al Governo regionale e al Governo centrale – conclude il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo – di agire responsabilmente e con celerità in questa direzione, per affrontare e vincere una sfida decisiva per la crescita del nostro territorio. La Cisl è pronta a fare la sua parte perché Trenitalia operi in modo più rispettoso nei confronti dei calabresi”.