La Calabria punta di diamante alla Bit con le sue località turistiche
“In Calabria ci sono ampi margini di crescita ma dobbiamo lavorare insieme alle amministrazioni e agli altri player del settore turistico per migliorare il livello delle infrastrutture e dei trasporti, in primis con gli aeroporti, per garantire adeguati collegamenti con il resto d’Italia e d’Europa”.
Lo ha detto Fabrizio D’Agostino, Presidente di Federalberghi Calabria, alla Bit-Borsa Internazionale del Turismo la cui presentazione si è svolta a Milano.
“In Calabria c’è tutto per poter destagionalizzare, abbiamo strutture di lusso che non hanno nulla da invidiare a quelle di altre regioni, oltre al mare abbiamo natura, cultura, buona tavola e credo davvero che in questo contesto il turismo possa rappresentare una leva sociale, economica e culturale”.
Francesco Monteleone, presidente del Consiglio comunale di Tropea ha affermato che “una città bellissima, è Tropea, candidata a capitale della cultura 2021. Perla del Tirreno, Tropea non è solo mare e spiagge incantevoli ma vanta una storia millenaria, ospita palazzi nobiliari, musei, cattedrali e nel corso dei secoli ha anche radunato importanti personalità dell’arte e della scienza. “Tropea è questo e molto altro, è un simbolo, quindi possiamo dirlo: se vince Tropea vince la Calabria”.
Caso di successo per la pianificazione strategica del settore turistico è stata la città di Cosenza, che negli ultimi anni è riuscita a vincere una scommessa importante: quella di affermarsi come destinazione turistica puntando moltissimo sull’offerta artistico-culturale, l’enogastronomia, la natura dell’entroterra, lo sport. “Cosenza è oggi una città viva, animata ogni mese da eventi e iniziative culturali, di grande appeal anche per il turismo straniero, specialmente tedesco” - ha detto l’Assessore al Turismo e marketing territoriale del comune di Cosenza Rosaria Succurro, che ha aggiunto abbiamo lavorato a un portale turistico multilingue, alla produzione di cartografie in collaborazione con il National Geographic, al miglioramento degli info point e destinato le tasse di soggiorno allo sviluppo di progetti turistici, coinvolgendo diversi soggetti sul territorio per fare rete”.
Ed è stata proprio la capacità di fare squadra sul territorio il centro del dibattito che ha animato le giornate a Bit: a questo importante impegno orientato al networking non si è sottratto Federalberghi Calabria che ha aderito, tra le altre cose, al progetto Gran Tour, promosso dalla Comunità Europea, che consentirà a 100 diplomati calabresi di fare stage di 5 mesi all’estero, tra Spagna, Inghilterra, Malta e Belgio, per formarsi in ambito turistico.