Nel furgone invece delle scarpe alimenti in condizioni precarie, sequestrati 600 chili
Qualcosa come oltre 600 chili di alimenti in un pessimo stato di conservazione. È quanto hanno scoperto, e di conseguenza sequestrato, i finanzieri di Montegiordano, nel cosentino, dopo aver fermato ed ispezionato un furgone.
I militari erano di pattuglia lungo la Statale 106 nel territorio di Roseto Capo Spulico ed hanno intimato l’alt al mezzo furgone, diretto a sud. Sulle fiancate lo stessa riportava una raffigurazione di calzature il che non lasciare certamente intendere che trasportasse alimenti.
Un’ispezione del carico, però, ha consentito appurare che all’interno portava oltre mezza tonnellata di merce tra latticini, salumi, carne e pesce, il tutto stipato dietro delle pedane di conserve di qualsivoglia genere, in un ambiente non refrigerato e, come dicevamo, in condizioni igienico-sanitarie precarie.
Dai primi accertamenti è emerso che gli alimenti provenivano dalla Bulgaria ed erano destinati, con ogni probabilità, al mercato della Piana di Sibari.
Il responsabile è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari e l’intero carico è stato immediatamente avviato alla distruzione in quanto dichiarata non adatto al consumo umano dopo il controllo eseguito dagli degli ispettori sanitari.