Erasmus: a Cariati studenti da Polonia e Turchia

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Le iniziative che ricevono spinta dal mondo della Scuola, con e per i giovani, rappresentano un valore aggiunto per le politiche di promozione del patrimonio identitario del nostro territorio. Contribuiscono a stimolare percorsi di cittadinanza attiva dal basso. Educano ai valori dell’inclusione. Contribuiscono a portare oltre i confini regionali e nazionali l’immagine della Città. Per questo, vanno incoraggiate e sostenute.

È quanto ha dichiarato l’assessore ai rapporti con le istituzioni scolastiche del Comune di Cariati, Antonio Arcuri intervenendo ieri (mercoledì 19), alla conferenza stampa di presentazione del progetto Erasmus + KA2 - Cooperations for innovation and the exchange of good practices che vede la cittadina tra i siti protagonisti del programma di mobilità ed interscambio culturale.

Ospitato nell’aula magna dell’ITI Mazzone, coordinati dalla referente del progetto Erasmus Isabella Cosentino, sono intervenuti il Dirigente Scolastico Sara Giulia Aiello ed il referente dei Progetti Transnazionali Antonio Caruso e, in video conferenza i responsabili delle scuole partner, l’Istituto Faruk Nafiz Çamlıbel Anatolian High School di Ankara (Turchia) ed il Liceum Ogolnoksztalcace Adama Asnyka (Polonia).

Arcuri ha colto l’occasione per complimentarsi a nome dell’Esecutivo Greco con l’Istituto per aver saputo presentare una proposta valida ed efficace, guadagnando un punteggio tale da far meritare il terzo posto alla scuola. Cariati, con l’Istituto Mazzone, è tra le cinque realtà calabresi, partner dell’iniziativa, insieme a Paola, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro.

Identità e tradizione rappresentano le parole chiave del progetto Totally of us, identity in the folk che prevede nell’arco temporale di due anni, scambi culturali di complessivi sette giorni per gli studenti delle scuole partner, di età compresa tra i 15 e 19 anni.

Le attività di mobilità mirano a stabilire una sinergia e una collaborazione tra giovani con diversi background culturali e linguistici. L’obiettivo finale è la realizzazione di un blog che racconti la storia, le tradizioni, il folklore e l'enogastronomia dei luoghi di appartenenza di tutti i gruppi partecipanti nello scambio. In questo spazio, gli studenti saranno in grado di raccontare e descrivere l'eccellenza dei loro luoghi di origine promuovendo anche la promozione turistica del proprio territorio.

Questo tipo di attività mira ad abbattere le barriere culturali frutto di tabù e stereotipi, stimolando gli studenti ad aprirsi e a comprendere il rispetto per gli altri e la ricchezza che è nascosta nella diversità. Mira, inoltre, a far acquisire competenze, non solo nella creazione di contenuti, ma anche nella grafica.