Tentata truffa su buoni pasto, un indagato a Palmi
La Polizia municipale di Palmi, nel Reggino, ha sventato un tentativo di truffa perpetrata ai danni del Comune, per il servizio sostitutivo di mensa mediante fruizione dei buoni pasto. Il titolare di una ditta, L. M., di anni 36, si è visto notificare una informazione di garanzia e avviso conclusione delle indagini preliminari emesso dal sostituto procuratore Francesco Frettoni. Le ipotesi di reato sono tentata truffa aggravata ai danni del Comune di Palmi e della concorrente societa' partecipante, di turbata liberta' degli incanti e di falsita' in scrittura privata. Tra i vari punti del bando quello certamente piu' determinante risultava la parte del Disciplinare di Gara che stabiliva che il punteggio massimo sarebbe stato attribuito alla societa' che si fosse impegnata all'attivazione, entro il termine di sette giorni dall'aggiudicazione provvisoria, del maggior numero di convenzioni con esercizi ubicati nel territorio del Comune di Palmi che si sarebbero impegnati ad accettare i "buoni pasto". Secondo l'ipotesi di accusa L. M. si sarebbe fatto consegnare con l'inganno dai commercianti uno scontrino fiscale o timbri o dati identificativi, che venivano apposti su alcuni moduli con la scusa di dar prova alla sua azienda del suo passaggio. A quel punto l'uomo avrebbe apposto una falsa firma in luogo dei commercianti. Cosi' il contratto di convenzione era perfezionato e impegnava da un lato la societa', che otteneva l'appalto, e dall'altro l'inconsapevole esercente che si dichiarava disponibile ad accettare i buoni pasto che i dipendenti del Comune di Palmi gli avrebbero portato.