Truffa, usura e riciclaggio, 11 arrestati nel reggino. In manette il genero del boss

Reggio Calabria Cronaca

Associazione a delinquere finalizzato alla truffa, riciclaggio, bancarotta fraudolenta, usura ed esercizio abusivo di attività finanziaria: con queste accuse sono state arrestate stamani undici persone nel corso dell’operazione Easy condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, su disposizione della procura di Palmi. Tra i fermati anche il genero di un noto boss della ‘ndrangheta di Gioia Tauro.

Secondo gli inquirenti sarebbe stata sgominata una vera e propria organizzazione che avrebbe fatto sparire nel nulla quasi tre milioni di euro, curando nei dettagli ogni particolare: dalla costituzione di false imprese presso la camera di commercio, all’acquisizione di partite IVA, dal contratto per le linee telefoniche con l’immancabile fax, all’apertura, con somme esigue, di conti correnti bancari presso primari istituti.

Tutti i particolari dell’operazione saranno illustrati presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria alle ore 10,30 di oggi alla presenza del Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo.