Nuova area verde nel lametino, arriva il Parco del Savutano
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo ha presentato, questa mattina, nella sala Giorgio Napolitano di Lamezia Terme, il progetto del Parco del Savutano. L’area, che sorgerà in un'area di pertinenza dell'Istituto tecnico agrario nel Comune di Lamezia Terme di proprietà dell'Amministrazione provinciale, propone di avviare le opere occorrenti, in continuità con il progetto originario redatto dalla Amministrazione provinciale. Verranno quindi completate le aree destinata a verde, con annessi viali pedonali, un teatro e area gioco per bambini, un piccolo fabbricato esistente destinato a servizi, attrezzature ed impianti - elettrico, irrigazione e deflusso delle acque piovane - , parcheggi ed arredi.
L'intervento si presenta come un processo di riorganizzazione del tessuto urbano, di recupero e rivitalizzazione di uno spazio pubblico, di un'area attualmente dismessa, di aree verdi e degli spazi di connessione difficilmente accessibili e interessate da fenomeni di progressivo abbandono e degrado fisico e sociale.
Nel processo di riqualificazione di tale area, è stato adottato un approccio integrato che considera non solo gli aspetti architettonici e urbanistici ma anche economici, ambientali, e paesaggistici in modo da poter definire le problematiche che hanno portato tale area ad essere considerata marginale e adottare di conseguenza, politiche e azioni di recupero e reintegrazione, restituendo un’identità ad una parte della città che l’ha persa, favorendone la sua fruizione e contribuendo a conferire un equilibrio urbano dal punto di vista della qualità dei servizi, la quale influisce positivamente sull’immagine della città stessa.
Ad affiancare Abramo, vi erano il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il vicepresidente della Provincia Antonio Montuoro e il dirigente del settore Patrimonio della Provincia Gian Marco Plastino. Nel corso della conferenza è stata presentato il progetto in merito all’area di intervento che sarà compresa nel Piano attuativo unitario vigente.
Verrà dunque modificata la destinazione urbanistica del comparto 1, che da lotto edificatorio passa ad area destinata a “parco urbano”, senza alterarne comunque la sua perimetrazione e senza alterare l'assetto generale del PAU. In diretta connessione viene indicata una zona urbanistica per “istruzione” in cui ricade l'Istituto Agrario e le sue pertinenze. Tale esigenza proviene anche dalla necessità di lasciare la cura delle piante all'istituto e permettere comunque allo stesso una attività didattica in campo aperto sulle aree a verde presenti nel parco.
L’intervento prevede il recupero e il completamento del parco del Savutano, con annesse infrastrutture pedonali interne. Il tema principale del progetto è quello di un parco urbano con forte caratterizzazione naturalistica, dove l’elemento predominante è il prato verde, un ambiente naturale, riservato e protetto, luogo di incontro tra tutte le generazioni.
L’intera area del Parco del Savutano sarà progettualmente interessata da 5 aree d'intervento: Verde fruibile; Percorsi pedonali pavimentati con stabilizzanti naturali; Teatro; Area gioco per bambini; Parcheggi, marciapiedi, nuova recinzione e servizi.
L'intervento proposto al livello ambientale fa riferimento alla progettazione e riorganizzazione delle strutture vegetazionali, in relazione alle problematiche legate all'azione delle componenti climatico-ambientali sull'area di riferimento. La riqualificazione ambientale si articola in una serie di obiettivi rispondenti alla volontà di risolvere le condizioni di criticità e le problematiche emerse dalla analisi ambientale condotta sull'area di studio.
In particolare lo studio del sito ha messo in evidenza che, allo stato, l'area presenta una copertura vegetale del tipo spontanea, quindi con scarsa possibilità di fruizione. Il progetto propone l'esecuzione per tutta l'area di un prato fruibile, a copertura totale, caratterizzata da dune verdi modellate in grado di conferire un migliore aspetto naturale all'insieme. Le aree verdi saranno poi interessate, a livello puntuale, da piante e fiori ornamentali.
L’opera in progetto prevede, come detto, la messa a dimora di un prato verde, tipo Festuca Arondinacea, con realizzazione di un appropriato impianto idrico per l’adeguata irrigazione per tutta la sua estensione. La proposta di allestimento dell'area verde ha come obiettivo, oltre alla gradevolezza estetica degli spazi all'aperto, il miglioramento bioclimatico,ambientale e della fruibilità.
Tale obiettivo muove da analisi condotte sul sito, riguardanti le specificità del luogo in questione e delle sue componenti, quali: fattori biofisici (morfologia e natura del terreno, tipo e distribuzione della vegetazione esistente e di progetto), fattori bioclimatici (condizioni di soleggiamento, di ventilazione, e di umidità) e la valutazione delle loro interazioni al fine della determinazione delle condizioni ambientali generali del sito.
Sono state considerate le caratteristiche morfologiche e clivometriche del terreno (classi di pendenza, caratteri orografici, ed esposizione dei versanti) e grado di permeabilità del terreno e della copertura vegetale.
Il sistema dei percorsi è stato pensato come una fitta trama che avvolge e penetra il sistema naturale del parco, assicurando la totale permeabilità e fruizione degli spazi. Naturalmente i percorsi obbediscono ad una logica funzionale esistente, distinguendosi, a seconda del livello di gerarchia, per larghezza, sviluppo e giacitura. Tale orditura esistente sarà implementata in corrispondenza del nuovo accesso pedonale, posto a Nord-Est. Sia i percorsi primari che i percorsi secondari esistenti, di penetrazione ai diversi comparti naturali, presentano un andamento curvilineo e tortuoso; si dipartono,spesso ricollegandosi, dai viali principali. Per la pavimentazione si è pensato all'impiego di un prodotto ecocompatibile, stabilizzante e consolidante dei terreni, costituito da ossidi inorganici selezionati e fibre polimeriche inerti.
L'impianto strutturale esistente, risulta essere concepito morfologicamente come l’impianto dell’antico teatro greco, offrendo svariate possibilità di utilizzo, dai piccoli concerti alle rappresentazioni. L'intervento interesserà nello specifico la finitura degli elementi costituenti tali impianto: gradonate e area di scena. Le sedute, disposte sulle gradinate semicircolari,saranno realizzate in legno composito del tipo "Greenwood", mentre le alzate saranno rifinite con una rasatura minerale antiscivolo. L’area della scena invece sarà pavimentata con getto in cls stampato e colorato del tipo antiscivolo.
È prevista un’area giochi progettata in modo idoneo, rispondente sia ai requisiti obbligatori di legge con l’appropriata pavimentazione antitrauma, sia ai requisiti di accessibilità ai bambini di diverse età. La struttura dei giochi scelti è solida e accogliente, colorata, resistente e sicura, ma soprattutto stimolante nella sua conformazione, affinché i bambini possano adempiere al massimo dei movimenti e del divertimento. Le attrezzature gioco in progetto sono frutto di un’accurata selezione, sia per le qualità strutturali e la resistenza dei materiali con cui sono realizzate (quali acciaio inox e pino lamellare nordico), sia per la loro bellezza estetica, l’originalità strutturale, ma soprattutto per l’elevato valore ludico che conferiscono.
Gli interventi ricadenti in quest'area sono rispettivamente: la predisposizione di sottofondo esistente, tramite la rullatura della ghiaia presente, la posa di strato impermeabile, e di pavimentazione in materiale antitrauma; la realizzazione di muri di definizione delle aree gioco eseguiti in cls armato rivestito con ciottoli di fiume, ed installazione di attrezzature ludiche; l'installazione di gazebo in legno, con sedute in cls armato rivestito con ciottoli di fiume.
Il progetto individua complessivamente 3 aree di parcheggio, servite dalle strade e disposte in prossimità delle aree del parco. Al fine di assicurare continuità con la copertura vegetale del parco, per la pavimentazione delle aree di parcheggio si è pensato di impiegare una griglia modulare in plastica per esterni che consente di realizzare pavimentazioni carrabili con finitura a prato con grande vantaggio sotto il profilo estetico, funzionale ed ecologico. La particolare struttura protegge, in qualsiasi condizione atmosferica, il manto erboso dalle sollecitazioni prodotte dal passaggio e dalla sosta delle autovetture e allo stesso tempo favorisce la crescita e la radicazione naturale del prato. Tale soluzione risulta la più idonea in ragione dalla necessità ambientale di ridurre l'impatto delle opere artificiali sul contesto naturale, assicurando la continuità della copertura vegetale tra suolo naturale e quello destinato a viabilità carrabile.
La pavimentazione dei passaggi pedonali di tali parcheggi saranno realizzati con getto in cls stampato e colorato del tipo antiscivolo. Per ogni specifica si rimanda all'elaborato A.D.7.
Sarà previsto un nuovo tratto di recinzione perimetrale a Nord-Est dell'area, in corrispondenza del nuovo accesso pedonale, spostando il confine murario esistente, in modo da permettere la progettazione di ulteriori parcheggi a servizio del parco, implementando l'area prevista lungo la Contrada Savutano.
Infine i servizi igienici saranno previsti all'interno del piccolo immobile presente a Sud del parco. Tali servizi saranno realizzati secondo le vigenti normative in materia di superamento delle barriere architettoniche, coerentemente a tutta la progettazione del parco, fruibile a tutte le persone. Inoltre, tale corpo di fabbrica presenta un piccolo porticato, adibito ad area pic-nic.