A Cassano Comitato in difesa del diritto alla salute. Garofalo: “Tracciare percorso unitario”
“Per troppo e lungo tempo i cittadini di Cassano Allo Ionio sono stati tenuti completamente al di fuori delle scelte delle politiche sanitarie negli ultimi 20 anni, che hanno determinato un sfascio totale in questo delicato settore”. E quanto sostiene Francesco Garofalo, Portavoce del Comitato Spontaneo di cittadini in difesa per il diritto per la salute.
“Apprendo che è stato costituito il Comitato di rappresentanza della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, presieduto dal Sindaco della città Corigliano- Rossano, Flavio Stasi, che – prosegue Garofalo - avvierà subito tutte le iniziative di programmazione e mobilitazione."
"L'occasione – evidenzia – deve essere utile anche per il Comune di Cassano perché faccia valere le proprie ragioni per i tanti scippi subiti negli anni e per aver pagato un tributo pesantissimo in materia di erogazioni di prestazioni sanitarie. Un argomento che deve vederci tutti uniti, amministrazione comunale, forze politiche, del sindacato, forze sociali dell’associazionismo e della chiesa, per rivendicare quello che non ci è mai stato dato.”
“È opportuno – secondo il portavoce del Comitato -, la convocazione di un tavolo tecnico, cui prendano posto, oltre che il Sindaco, i componenti dell'amministrazione comunale, i consiglieri tutti, il Consigliere Regionale Gianluca Gallo ed i soggetti politici e professionali che possono e devono offrire utili e fattive proposte rispetto alle continue e gravi emergenze che interessano il sistema sanitario del Comune di Cassano".
"Occorre tracciare – ha concluso Garofalo -, un percorso unitario, attraverso il confronto con i vari livelli politico/istituzionali che dia a questa parte di Calabria la dignità ed i diritti che merita,finalizzato a ottimizzare i servizi esistenti, attraverso l’adeguamento e miglioramento delle strutture, in attesa che giungano certezze circa la realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Sibaritide.