Allarme Coronavirus, il sindaco di Cosenza annulla la tradizionale Fiera di San Giuseppe
L’allarme coronavirus “contagia” anche la Calabria e dopo le misure drastiche adottate dal Governo, ieri, per “contenere” i rischi nelle città del Veneto definite dallo stesso premier Conte come “focolai”, anche Cosenza assume una decisione drastica.
Il primo cittadino Bruzio, Mario Occhiuto, lo annuncia dai social: “in considerazione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria internazionale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità”, afferma in un post “sto concretamente valutando - nella mia qualità di massima autorità sanitaria locale - la possibilità di annullare l’edizione 2020 della tradizionale Fiera di San Giuseppe, allo scopo di prevenire e contrastare la diffusione del virus”.
Domani, all’esito di ulteriori verifiche, Occhiuto fa sapere dunque che avvierà agli atti necessari all’annullamento dell’evento, attesissimo nel capoluogo cosentino.
Il sindaco di dice ovviamente dispiaciuto “per gli espositori, per i cittadini e per i tanti visitatori” che ogni anno arrivano a Cosenza per il tradizione appuntamento diventato, nel corso degli ultimi anni, un evento sempre più apprezzato e partecipato, una vera festa popolare di città, “dopo il trasferimento della sede in un luogo più sicuro e accessibile per tutti”.
“Ma la sicurezza e la salute dei cittadini - afferma Occhiuto - vengono prima di ogni altra cosa. Ringrazio i dirigenti, i funzionari comunali e gli assessori Pastore e Vizza che si sono comunque prodigati in queste settimane nel difficile compito di organizzazione dell’imponente manifestazione”.
Il primo cittadino infine rassicura che al momento non ci sono casi di contagio in città “ma invito i cittadini a seguire le indicazioni delle autorità sanitarie e ad usare la massima cautela, senza nessun terrorismo psicologico e soprattutto senza discriminazioni nei riguardi dei nostri amici cinesi residenti in città”, conclude il sindaco.