Tennis: il Circolo di Lamezia fra le prime 3 società della Calabria
Il Circolo Tennis Lamezia è pronto per affrontare la nuova stagione agonistica più forte che mai. E’ infatti indiscusso il successo per la passata stagione agonistica, che ha fatto registrare un numero maggiore di atleti che hanno partecipato alle competizioni regionali a squadra e individuali, ottenendo risultati importanti. L’anno 2010 si è concluso, infatti, con la conquista del terzo posto regionale, confermandosi come miglior circolo tennistico dietro al “Rocco Polimeni” e allo “Sport Village Catona” di Reggio Calabria, ottenendo così anche il primo posto assoluto nella provincia di Catanzaro per numero di vittorie.
Questi i titoli conquistati dal CT Lamezia: le vittorie a squadra riguardano il primo posto nella serie D2 maschile regionale, il primo posto nell'under 14 regionale e il primo posto nella serie D2 maschile provinciale. Le affermazioni individuali appartengono a Raffaele La Scala, campione regionale 3° categoria, e a Tommasino Milano, campione regionale under 11. Nel corso della cerimonia di premiazione, organizzata dal Comitato Regionale FIT Calabria nella straordinaria cornice del centro “Sport Village Catona”, sono stati consegnati i trofei e le medaglie per i migliori atleti e Circoli della Calabria per l'anno 2010.
Con l’occasione sono stati consegnati anche dei premi speciali dedicati alla memoria di Maurizio e Cesare Quintieri, di cui uno è stato quest’anno attribuito a Francesco De Masi, prematuramente scomparso la scorsa estate in un incidente stradale e che insieme al compianto Maestro Armando Ruffo ha, negli anni ‘80, avviato il Circolo Tennis del DLF a Sant'Eufemia. I successi conseguiti dal Circolo Tennis ripagano sicuramente l’impegno profuso dai suoi atleti e dal suo presidente Domenico Zoccali, per il quale “è una svolta molto importante per la Societa' e per questo settore; negli anni passati abbiamo sempre curato questo sport con l’obiettivo di crescere ed educare giovani talenti”. “Abbiamo una scuola tennis – afferma ancora il presidente Zoccali - dove i bambini e i ragazzi della hanno la possibilità di praticare questo sport nell’arco dell’intera stagione, per poi confrontarsi in importanti competizioni, assistiti come sempre dal Maestro La Scala, con il prezioso contributo di tutti i soci.
Il 2010 è stato senza dubbio un anno ricco di traguardi per il Circolo Tennis Lamezia , grazie ai 32 anni di attività e di successi alle spalle con affiliazione Fit più anziana della provincia di Catanzaro e grazie soprattutto al maestro Raffaele La Scala, che con sapienza e abilità guida i suoi sessanta allievi, ottenendo ottimi risultati come ad esempio quelli ottenuti da da Antonio Pileggi che ha vinto il torneo di Amantea, settimo memorial "Antonio Monaco", battendo in semifinale il campioncino del "Ct Boys" Alberto Mercuri e in finale Francesco Migliano di Rende. Ottima anche la performance della squadra di D2 composta da Raffaele Staglianò, Pasqualino Natrella e Domenico Zoccali, che hanno vinto il Campionato provinciale e regionale di serie D2, conquistando la promozione in D1 ed il titolo di campioni regionali. Infine, tra le promesse del tennis lametino ci sono Orazio Bertolami (campione regionale under 14 a squadre), Giuseppe Fedele (campione regionale under 14 a squadre) e Tommaso Milano (campione regionale under 11).
Tutti successi che dimostrano la competenza e la professionalità del maestro La Scala, ma anche la sua capacità di sapere aggregare. Il primo campionato italiano per tennisti si svolse nel lontanissimo 1895. Da allora ad oggi questa disciplina ha appassionato sempre più persone, accrescendo in Italia, negli anni sessanta, la sua popolarità grazie al prestigioso campione Nicola Pietrangeli e poi negli anni settanta-ottanta, per i successi conseguiti da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli. “Proprio negli anni sessanta nella città di Lamezia Terme, nel centro che allora si chiamava Nicastro, fu fondato il primo circolo tennistico di tutto l’hinterland – ha detto Raffaele La Scala – fu un uomo appassionato di sport, pieno di entusiasmo dirompente e intraprendenza a costruire, senza alcun contributo pubblico, il primo campo di tennis in terra battuta e diede vita al “Tennis club”, al quale aderirono soci sempre più numerosi, tanto da indurlo a costruire, dopo due anni, il secondo campo. I ventenni di allora ricorderanno senz’altro che quest’uomo, pioniere temerario, era il professore di educazione fisica, Armando Ruffo, noto anche per aver introdotto nella città, ancor prima del tennis, un’altra disciplina, la scherma, di cui era maestro e, anche in questo sport, grande curatore dello stile. I più giovani probabilmente non sanno molto di lui, qualcuno ne avrà sentito parlare, certo è che la storia del tennis a Lamezia, oltre che della scherma, è iniziata con il maestro Ruffo, che ha gettato semi vitali, lasciando a questa città l’impronta del suo lavoro, del suo esempio e dei suoi insegnamenti da cui si sono generate, sia nell’ambito della scherma che del tennis, diventato uno sport di massa, le realtà oggi esistenti sul territorio lametino”.