Poesia: artista cosentino partecipa a rassegna “Il sabato del villaggio”

Cosenza Tempo Libero
Giampiero Donnici

Fra gli artisti cosentini che lo scorso 14 Febbraio hanno partecipato al Concorso Artistico Letterario on-line “Il Sabato del Villaggio - Emozioni e melodie in versi", importantissima rassegna culturale, promossa dal gruppo "Apri il cuore alla poesia" in collaborazione con le edizioni di “Atlantide” e varie associazioni presenti sul territorio nazionale, spicca il nome del Poeta Giampiero Donnici.

Dopo aver “incassato”, presso tale prestigioso Concorso, il Primo posto nella sez. “Poesia Edita in Italiano” ed ancora aver ricevuto, sempre al medesimo Concorso, due Encomi rispettivamente nella Sez. “Poesia a Tema Imposto” e nella Sez. Fotografia da giorni è nota la notizia del Premio Speciale “Romeo & Giulietta” il quale sarà consegnato, nelle mani del poeta, nelle prossime settimane durante la celebrazione del V° “Galà dell’Amore Romeo & Giulietta” istituito dal “Club della Poesia” che si terrà a Cosenza. Giampiero Donnici nasce a Cosenza il 30/05/1965, precoce la sua vena poetica, già all’età di circa 20 anni inizia a scrivere le sue prime poesie… Spronato da un altro poeta cosentino Andrea Fabiani, Donnici ha reso pubbliche le sue poesie solo a partire dal 2014.

Data, questa, che segnò la sua vita artistica in quanto con successo iniziò a partecipare ai vari prestigiosi concorsi toccando ben 11 regioni italiane e ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Emergendo fra i poeti più premiati dell’intera Calabria il suo ricco Curriculum, ad oggi, conta quasi 150 riconoscimenti fra i più importanti citiamo: Diplomi d’Onore con medaglia e un Diploma Partecipazione con medaglia, rispettivamente a Luco dei Marsi (Abruzzo) - Roma e Chivasso (To), il I posto al Concorso di “Poesia Sacra” a Galatone (LE), il Premio “Città di Boston” (USA), il III posto a S. Giovanni a Teduccio (NA) al Concorso di Poesia “La Biblioteca”, il Premio “Alda Merini” a Catanzaro al IV “Concorso di Poesia Alda Merini”, il I posto “Vincitore Assoluto” al 12° Concorso di Poesia indetto dal “Club della Poesia”, il I posto al 1° “Concorso di Poesia e Arti Figurative” a Castrovillari (CS), Menzione d’Onore a Castellammare di Stabia (NA) al 1° Concorso di Poesia “Stabia in Versi”, il Premio Speciale Atlantide nella Sez. “Videopoesia” al Concorso Artistico Letterario “La nebbia agli irti colli” e la “Menzione di Merito” sempre nel medesimo Concorso nella Sez. Pittura, “Menzione d’Onore” al II° Premio di Poesia “PINO BENNARDO” del “Club della Poesia”. Presente, dal 2014 ad oggi, in circa 30 Antologie e Riviste Letterarie vanta, ancora, una Silloge Poetica “Il Viaggiatore”, pubblicata nel 2015, già vincitrice nella Sez. “Libro edito di Poesie” del VII° Concorso del “Club della Poesia”.

Creatore di immagini poetiche sospese, tra l’anima e il cuore, sorrette congiuntamente da un sottile velo di malinconia Giampiero Donnici si distingue in quanto la sua scrittura, seppur triste e solitaria, emana forza e speranza. Immagini, visioni, paesaggi sono realisticamente fotografati nei suoi versi cupi ma allo stesso tempo detentori di un’abbagliante luce. La poesia del Donnici, scevra da orpelli, risulta istintiva e semplicemente profonda nella sua essenzialità.

I temi protagonisti sono la natura ed una ricercata introspezione. Perno su cui ruota la sua arte poetica è il mondo… Un universo che sembra essere “abbracciato” dai suoi versi intrisi di intima delicatezza e ingenuo stupore. Poeta eclettico Giampiero Donnici, nonostante nei suoi versi affronti varie tematiche, si distingue per la sua peculiarità emersa nella poesia a tema libero in quanto si lega maggiormente alla “libera” magia del suo scrivere di getto guidato solo dalle sue emozioni. Emozioni che solo la poesia e l’arte, in tutte le sue forme, sono in grado di elargire all’umanità… In un epoca “spenta”, come la nostra, nella quale sono messi in discussione tutti i valori, in quanto “impegnata” a non vivere in un mondo “vivo” ed ancorato sulla centralità dell' uomo poiché esso è sempre più “indaffarato” alla ricerca di un’esistenza basata sull’“apparire”, in assoluto, riconducibile ad un totale relativismo.