Crotone. Elezioni Provinciali, dopo la ‘bufera’ Dell’Aquila si difende: “rispettate le leggi”

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“Abbiamo solo rispettato le regole e le leggi e chiedo che ad esse si attengano anche i sindaci che stanno contestando per il rinvio delle elezioni (QUI), e li richiamo ad una maggiore responsabilità istituzionale”.

Così, in sintesi, Giuseppe Dell'Aquila, presidente facente funzioni della Provincia di Crotone, nella conferenza stampa tenuta nella sede della presidenza dell’ente intermedio, insieme al segretario Nicola Middonno ed ai consiglieri provinciali Simone Saporito, Rino Lerose e Vincenzo Lagani.

“La conferenza - ha detto Dell'Aquila - è stata convocata per spiegare il percorso fatto dall'ente … e non dal sottoscritto. A partire da un parere chiesto al Ministero, Affari regionali, all’Upi ed alla Prefettura, in cui si evidenziava il caso Crotone e il fatto che la rappresentanza era al di sotto del 50%”.

Ha spiegato che l’emendamento al Milleproroghe, di cui dice di aver informato subito i tre candidati a presidente, è stato presentato nelle commissioni dal ministro Boccia e approdato prima alla Camera e poi al Senato.

Dell'Aquila sottolinea di aver apprezzato l’atteggiamento dei candidati Mariagrazia Vittimberga e Annibale Parise “non per vicinanza politica, ma per senso di responsabilità. La stessa cosa che mi aspettavo da sindaci ed amministratori di lungo corso passati nella schiera di centrodestra”.

Ha stigmatizzato, poi, i loro attacchi personali e le strumentalizzazioni fatte dal gruppo che appoggiava Dell'Aquila e i rappresentanti del centrodestra a livello regionale intervenuti “senza aver neanche letto gli atti”.

Ha ripercorso la tempistica dell'approvazione del decreto e della successiva pubblicazione ed ha ribadito che “rifarei tutto quello che ho fatto” anche perché “supportato dalle norme e da pareri che tutti possono vedere” (QUI).

Attribuisce all’ente il merito di aver sollevato questo caso nazionale ed ha annunciato che non è sua intenzione presentarsi alle prossime elezioni alla presidenza. Ha invitato, poi, il sindaco di Cirò, come aveva annunciato, a dimettersi. In questo caso, Dell'Aquila perderebbe lo status di consigliere provinciale ma le redini dell'ente passerebbero al consigliere provinciale più anziano, Simone Saporito.

Ha chiarito, in termini di tempistica, che una volta indette le elezioni amministrative di primavera, la Provincia ha 45 giorni di tempo per indire nuove consultazioni.

È intervenuto anche Lerose che ha ribadito che la Provincia ha rispettato le leggi, rigettando le accuse di incapacità amministrativa, sottolineando “la bassezza politica di politici che pur hanno ruoli istituzionali”.

Infine, il segretario della Provincia di Crotone ha precisato che l'iter per le votazioni era stato già fatto, compreso la stampa delle schede e l'allestimento del seggio. Poi, però, è arrivato il decreto di rinvio delle elezioni.