Docente positivo al coronavirus: stop alle lezioni all’Università Mediterranea di Reggio
Stop alle lezioni da domani fino all’8 marzo all’Università Mediterranea di Reggio Calabria per un caso di coronavirus. Il tampone con esito positivo del Covid-19 è di un docente siciliano in servizio alla Facoltà di Agraria. Il caso viene dunque conteggiato tra i contagiati della Sicilia.
Secondo le prime ipotesi, il docente potrebbe aver contratto il coronavirus a Udine, dal 20 e 21 Febbraio, presso la prestigiosa sede settecentesca di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann ed in cui si è svolto un convegno internazionale di agronomi.
Dopo le 15 di oggi il rettore dell’Ateneo reggino ha appreso dalla dichiarazione del collega dell’Università di Catania che tre docenti siciliani avevano partecipato - insieme anche a altri colleghi del nord Italia - al convegno Aissa organizzato il 17 e 18 febbraio presso la Mediterranea di Reggio, e che sarebbero risultati positivi, secondo indagini ancora da validare, al test del Covid-19.
Tra i partecipante al convegno anche il professore che insegna nella facoltà della Città dello Stretto che, viene precisato, non frequenta l’ateneo calabrese dal pomeriggio dello scorso 19 febbraio e che è attualmente degente presso una struttura ospedaliera di Catania.
Il docente, nelle ultime settimane, non avrebbe quindi tenuto lezioni presso l’università reggina ma, in via del tutto precauzionale, il direttore del dipartimento di Agraria, Giuseppe Zimbalatti, ha inviato una comunicazione a tutti i colleghi invitando coloro i quali avessero avuto contatti con il professore, nei giorni successivi al 19 Febbraio, a “comunicarlo tempestivamente al proprio medico di famiglia, come da linee guida ufficiali emanate dagli organi preposti”.
Sempre in via precauzionale è stata disposta la disinfestazione dei locali dell’ateneo e diramato dal rettore un avviso con lo stop delle lezioni, che ripartiranno lunedì 9 marzo.
Inoltre - secondo quanto reso noto dall’ateneo - le sedute di laurea programmate dal 4 al 19 marzo 2020 si svolgeranno a porte chiuse con proiezione telematica all’esterno della Cittadella universitaria per parenti e ospiti.