Contratti a canone agevolato, siglato accordo territoriale a Villa San Giovanni
E’ stato firmato da Sunia-Cgil Calabria, Confedilizia e Sicet-Cisl di Reggio Calabria un importante Accordo Territoriale per la Città di Villa San Giovanni riguardante i contratti di locazione a canone agevolato.
Si tratta di un rinnovo importante che favorirà sia i proprietari che gli inquilini. Soddisfatte le più grandi organizzazioni sindacali: “grazie al nostro Accordo Territoriale i diritti dei cittadini di Villa San Giovanni adesso sono rafforzati”.
“La firma di questo accordo – sottolineano Francesco Alì (Cgil Calabria), delegato alle politiche abitative e componente di segreteria Sunia-Cgil regionale, Giusy Saccà, responsabile Sicet-Cisl Reggio Calabria e Carmen Russo Calveri, presidente di Confedilizia Reggio Calabria – è molto importante, nel rispetto dello spirito della legge, permette agli inquilini di avere un’offerta di alloggi con un canone di locazione inferiore a quello del mercato privato e ai proprietari di godere di una serie di agevolazioni fiscali. L’accordo, allo stesso tempo, si pone l’obiettivo di far emergere situazioni di irregolarità sconosciute al fisco”.
“L’intesa raggiunta dopo un lungo ed articolato lavoro di studio - seguito alla scadenza del vecchio accordo e depositata oggi al Comune da Francesco Alì e Demetrio Marra (Sunia-Cgil) – tiene conto dei cambiamenti socio economici intervenuti negli ultimi anni, dell’impoverimento delle famiglie, delle novità introdotte dalla Legge n. 431/98 e dal D.M. 16 gennaio 2017. La stipula rappresenta, pertanto, un cambio di passo importante nelle politiche per la casa nella città che si affaccia sullo Stretto, crocevia ferroviario e stradale con un porto che rappresenta il principale terminal del traghettamento da e per la Sicilia”.
L’Accordo coinvolge tutto il territorio comunale, è già in vigore e quindi utilizzabile da proprietari e da inquilini. Il territorio è stato suddiviso in aree omogenee e zone: Centrale (viale Italia, via Riviera, piazza Valsesia, S.S. 18), Semicentrale (Loc. Pandente Latrico, Acciarello, pezzo inferiore, Bottaro, piazza Immacolata), Extraurbana (territorio comunale residuo in fascia rurale) e Periferiche (Loc. griso, Bolano, Ginestre, Marra), (periferia di Cannitello e località Porticello e Santa Trada), (frazione di Cannitello), (frazione Piale e territorio comunale in periferia Est)".
Per ciascuna zona, ai fini della determinazione del valore effettivo del canone di locazione, sono stati predisposti ed espressi in euro al mq per mese, i valori dei canoni di locazione minimo e massimo, con riferimento alle diverse tipologie di abitazioni: economiche o normali. Sono poi stati elencati gli elementi oggettivi da tenere in considerazione per gli immobili ed indicati i criteri per il calcolo della superficie utile di calpestio. Le sigle fanno sapere che da oggi “se il contratto di locazione concordato tra le parti sarà conforme all’accordo ed otterrà l’attestazione da parte di una delle associazioni di categoria firmatarie dello stesso, proprietari e inquilini avranno diritto alle agevolazioni fiscali previste dalla legge”.
Spiega Roberto Diano (Caaf-Cgil Reggio Calabria), “adesso, anche per chi sceglierà di uniformarsi al nuovo Accordo di Villa San Giovanni, saranno applicabili le agevolazioni fiscali per i contratti a canone concordato. Per i proprietari è prevista, infatti, l’aliquota Imu ridotta del 25% rispetto a quella deliberata dal Comune per le locazioni, nonché la possibilità di utilizzare la cedolare secca al 10% a partire dal 1° gennaio 2021. Per gli inquilini ci sarà una detrazione fiscale di euro 495,80 per i redditi inferiori a 15.943,71 e una detrazione fiscale di euro 247,90 per i redditi inferiori a 30.987,41”.
Per le sigle che hanno reso operativo a Villa San Giovanni l’Accordo, si tratta di “un nuovo impulso all’affitto a canone sostenibile perché introduce per la prima volta degli elementi consistenti di riduzione del canone, la possibilità di sottoscrivere contratti transitori in deroga in presenza di comprovati motivi, la rivisitazione dei valori di mercato per rendere i canoni più aderenti alle condizioni del territorio, la possibilità di favorire una reale contrattazione tra le parti”.
“Proprio come abbiamo già fatto a Reggio Calabria – proseguono i rappresentanti di Confedilizia, Sicet-Cisl e Sunia-Cgil – auspichiamo che l’Amministrazione comunale, pur nella situazione difficile che sta attraversando, possa verificare la possibilità di intervenire con ulteriori agevolazioni fiscali locali per i cittadini che osserveranno l’accordo. Per questo ci confronteremo anche con la Prefettura”.
“L’obiettivo ambizioso che ci stiamo ponendo – concludono i sindacalisti di Sicet-Cisl,Sunia-Cgil e Confedilizia – è quello di rafforzare uno scambio virtuoso delle locazioni abitative in modo che i proprietari possano concedere gli immobili in locazione e usufruire di importanti agevolazioni fiscali e i conduttori godere di altre agevolazioni e, soprattutto, dei beni a canoni ridotti rispetto a quelli di mercato, realizzando così uno scambio equo che avvantaggerà tutte le parti contraenti”.