Controlli in azienda zootecnica reggina, irregolarità per 7 mila euro
Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Parco di Gerace, congiuntamente ai militari della Stazione di Sant’Ilario dello Ionio ed al personale del servizio veterinario di Locri, hanno controllato un’azienda zootecnica in contrada Santa Marina-Bruga di Ciminà e di proprietà di S.D., 40enne originario di Locri, per verificarne la corretta gestione degli animali.
Dalle veriche fito-sanitarie eseguite sono emerse, in particolare, delle violazioni sull’identificazione degli animali e sulla tenuta del registro di stalla, tempestivamente contestate, che hanno condotto alla notifica di verbali amministrativi per un totale di 7 mila euro circa.
In considerazione del fatto che nei ricoveri degli animali dell’attività dell'uomo sono stati rinvenuti dei capi di bestiame afferenti a due distinte aziende zootecniche, rispettivamente di proprietà della madre, R.A., e del fratello, S.R., entrambe con la sede in Contrada Santa Marina Bruga di Ciminà, ed alla luce della promiscuità rilevata, il servizio veterinario ha disposto il vincolo sanitario alle tre aziende e la distruzione delle carcasse tramite termodistruzione.