Coronavirus, l’appello del Presidente della Camera di commercio alle imprese
“Si tratta di misure particolarmente restrittive ma assolutamente necessarie per contrastare la diffusione indiscriminata del contagio”, queste le parole usate dal Presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana in merito al decreto dello scorso 8 marzo per contrastare la diffusione del coronavirus.
“Come Camera di commercio abbiamo adottato una serie di disposizioni a tutela dei lavoratori e degli utenti dei servizi e faccio appello alle nostre imprese perché si attengano scrupolosamente alle misure dettate dal Governo. Ora più che mai il nostro comportamento individuale si ripercuote inevitabilmente sulla collettività. C’è preoccupazione, anche per le ripercussioni economiche su un sistema già fragile come il nostro, ma in questo momento deve prevalere il senso di responsabilità. Sono già state previste alcune misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori e come sistema delle Camere di commercio stiamo lavorando per chiedere interventi economici straordinari”.
In soldoni la Camera di commercio ha adottato le misure presenti nel decreto con il quale vengono sospesi i congressi e le riunioni; le manifestazioni e gli eventi; le attività di pub, sale giochi, scuole di ballo e discoteche. Nel decalogo Tramontana richiama l’invito ai titolari di ristoranti e bar di “ far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività' in caso di violazione” e la garanzia di adozione delle “misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori”.
Ricorda poi lo stop di “eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato”, delle lezioni nelle scuole e nelle università e le gite di istruzione.