Tritolo e detonatori scovati in campagna: se assemblati dalla potenza micidiale

Vibo Valentia Cronaca

Quasi 180 grammi di tritolo ad alto potenziale: un esplosivo di provenienza militare e tra l’altro non reperibile in commercio. A scovarlo sono stati i Carabinieri della Stazione di Platì insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori Calabria che insieme al tritolo hanno ritrovato una miccia a lenta combustione e dodici detonatori in pessimo stato di conservazione ma altamente pericolosi. Il materiale, se assemblato, avrebbe avuto un potenziale micidiale.

La scoperta è avvenuta durante un rastrellamento eseguito in un terreno privato di Platì e di proprietà di un 76enne del posto: il tutto era nascosto tra la vegetazione.

Sul luogo sono intervenuti gli artificieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria che hanno messo in sicurezza e campionato l’esplosivo, che sarà ora distrutto, così come disposto dalla Autorità Giudiziaria. L’uomo, invece, in attesa dell’udienza di convalida, è stato sottoposto ai domiciliari.

In questo contesto, sono proseguiti i rastrellamenti in altre aree rurali dell’entroterra della locride, nell’ambito dei servizi volti alla ricerca di armi, materiale esplodente e sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle zone aspromontane, e durante i quali i carabinieri hanno ispezionato ampie zone boschive, casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali.

Questa particolare tipologia di servizio, eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Locri, coadiuvati dello Squadrone dei Cacciatori, ha già consentito, dall’inizio dell’anno, di ritrovare numerose armi e munizioni.