Crotone, riqualificazione ambientale dell’area archeologica antica Kroton
Consapevolezza di vivere una giornata importante per la città, soddisfazione, anche un pizzico di commozione. Sono questi i sentimenti che hanno animato una conferenza stampa meno consueta del solito, meno asettica, perché riguardava la realizzazione di un progetto che dopo lustri trova una concreta applicazione grazie al lavoro tenace dell’amministrazione comunale, la grande sensibilità delle Soprintendenze, le valutazioni positive sul progetto del Ministero dell’Ambiente: la riqualificazione ambientale dell’area archeologica dove è celata l’antica Kroton.“Un progetto che travalica i canoni della burocrazia. Un sogno che si avvera per la comunità crotonese” ha detto in apertura dell’incontro con la stampa il Sindaco Peppino Vallone. Conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Vice Sindaco ed Assessore all’Ambiente Arturo Crugliano Pantisano che ha lavorato spalla a spalla con il Sindaco per oltre due anni per arrivare al risultato odierno. Presenti anche Simonetta Bonomi Soprintendente Beni Archeologici della Calabria e Francesco Prosperetti Direttore della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. “E per la prima volta” ha aggiunto il Sindaco “grazie al lavoro congiunto con la Soprintendenza si può parlare non solo di bonifica di una area ma anche della sua conversione verso politiche dello sviluppo che guardano al turismo”. Il primo stralcio funzionale (6.964.446,98 di euro), i cui lavori saranno appaltati nei prossimi giorni prevede la riqualificazione ambientale del sito. Si tratta di un’area che si estende per circa 80 ettari ed è adiacente all’area industriale dismessa dell’ex Pertusola ed ex Montedison.