Forum delle associazioni: ‘si teme picco del Coronavirus, Santelli nomini Bertolaso"
“Non si può attendere ancora. Non è prudente, anzi è da incoscienti lasciare che lo sviluppo del coronavirus proceda senza ricorrere a misure drastiche”.
Lo grida all’unisono il Forum delle Associazioni e dei Movimenti cittadini di Catanzaro composto da Cara Catanzaro, Catanzaro al Centro, Catanzaronelcuore, Centro Studi Tommaso Moro, Fondazione Don Francesco Caporale, Liberamente Calabria; Petrusinu ogni minestra;
“La Calabria, secondo gli scienziati, fra dieci-venti giorni potrebbe avere un pericoloso picco del contagio. Se i dati saranno confermati, la nostra regione non sarà in grado di contrastare efficacemente la propagazione del virus, né gli ospedali saranno capaci di offrire le adeguate cure. Pertanto, prima che accada il peggio, chiediamo alla presidente Jole Santelli di intervenire oggi stesso attraverso misure eccezionali e non procrastinabili” – è l’accorato appello delle associazioni.
“Innanzitutto le chiediamo di dare incarico a Guido Bertolaso affinché questi si occupi dell’emergenza coronavirus in Calabria; e contestualmente predisponga e concretizzi un piano sanitario basato sull’utilizzo di strutture che, allo stato, risultano idonee e libere. Su quest’ultimo punto, per quanto riguarda il territorio di Catanzaro – avanza la nota - pensiamo innanzitutto a due strutture: il Policlinico Universitario di Viale Europa e l’ex plesso dello stesso ubicato nel quartiere Mater Domini. Si tratta, in entrambi i casi, di spazi attualmente poco utilizzati che dispongono addirittura di padiglioni liberi e dunque adeguati per essere attrezzati allo scopo. Ovviamente l’operazione emergenziale deve prevedere l’approvvigionamento immediato di macchinari e di ogni attrezzatura sanitaria nonché l’adeguamento urgente delle sopradette strutture in modo da poter affrontare al meglio il picco del contagio che, nostro malgrado ma verosimilmente, da qui a venti giorni si realizzerà”.
“In situazioni come queste serve una figura decisionista e competente: riteniamo perciò che Guido Bertolaso, grazie ai suoi trascorsi e alle sue ottime relazioni romane, corrisponda a tali requisiti. Considerato che la sanità calabrese è già al collasso di suo, invitiamo Jole Santelli ad essere perentoria e celere nell’accogliere l’indicazione che qui – al di fuori di ogni colore politico – ci permettiamo di suggerire per il bene dei calabresi. Si agisca oggi stesso su queste quattro direttrici: chiamare Bertolaso; sostituire i commissari attuali perché non preparati per tali emergenze; requisire le aree ospedaliere libere; richiedere al Governo le attrezzature necessarie”.