Emergenza coronavirus: raccolta fondi in tutta la Regione, dopo il Ciaccio parte al Ferrari
È partita nella serata di ieri la raccolta fondi per aiutare l'Ospedale di Castrovillari ad attrezzarsi per affrontare al meglio l'emergenza nazionale del nuovo virus COVID-19. L'idea è partita da due giovani castrovillaresi, Davide Mirone e Paolo Falcone che, spinti dalla voglia di aiutare la propria città in questo momento storico per il Paese, hanno deciso di promuovere una raccolta fondi denominata "Castrovillari Anti Covid-19", mettendo al primo posto la generosità dei cittadini castrovillaresi e non solo, visto che l'ospedale "Ferrari" abbraccia tutto l'hinterland del Pollino e vuole essere un punto di riferimento per le decine di comuni limitrofi.
“L'intendo - spiegano i due giovani - è quello di raccogliere quanto più possibile per permettere e/o facilitare l'acquisto di tutto il materiale, le apparecchiature mediche, i dispositivi di protezione, respiratori e quant'altro sia necessario al nostro ospedale di affrontare al meglio l'emergenza COVID-19.”
Questa iniziativa fa seguito alle tante altre nate in molte zone d'Italia e soprattutto della regione Calabria, nelle realtà di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. Quest'ultima organizzata da un gruppo di ragazzi della città bruzia, è stata presa di riferimento per aver raccolto in poco più di tre giorni circa 70 mila euro da devolvere all'ASP di Cosenza per l'acquisto del materiale sanitario necessario a contenere il corona virus.
Tutte queste donazioni si effettuano sulla piattaforma web "GoFundMe", la quale permette una facile, rapida e libera donazione. Per questo motivo i ragazzi fanno appello a tutti i giovani affinché possano aiutare i propri nonni che vogliono partecipare a questa iniziativa on-line ad effettuare la donazione.
Informazioni in merito sono presenti sulla pagina facebook “Castrovillari blog” e sul sito web www.castrovillariblog.blogspot.it nonché sulle pagine Facebook dei promotori.
Intanto sono state raccolte diverse migliaia di euro in ogni provincia a fronte di soglie prefissate ben più elevate, che hanno in alcuni casi già superato la quota di 20mila euro, dal Gom Melacrino Morelli di Reggio Calabria al San Giovanni di Dio di Crotone, allo Iazzolino di Vibo all’Annunziata di Cosenza per proseguire con lo Spoke di Corigliano il Giovanni Paolo II di Lamezia e il Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Basta effettuare la ricerca per parole chiave tramite la voce “cerca” e visualizzare le campagne attive eventualmente anche presso altri ospedali.
È l'ora di dare una mano concreta e diretta al nostro ospedale, con le nostre donazioni. #InsiemeSiPuò