Corigliano. Opposizione al sindaco: “sospendere tributi, dare respiro alle imprese”
I consiglieri comunali di Opposizione Gino Promenzio (Civico e Popolare), Gennaro Scorza (Graziano Sindaco), Costantino Baffa (Lega Salvini), Adele Olivo, Vincenzo Scarcello e Giuseppe Graziano (Il Coraggio di Cambiare l’Italia) rivolgono al primo cittadino di Corigliano-Rossano, un invito alla luce delle ripercussioni che la pandemia del Codiv-19 sta generando”.
“È giusto che gli esercenti, i commercianti ed il mondo dell’impresa – dicono i Consiglieri comunali – sappiano sin da ora quali saranno le prospettive una volta che sarà superata, speriamo presto e senza provocare ferite gravi alla nostra comunità, la fase di emergenza sanitaria. Già da giorni ci sono concittadini, titolari di imprese o a partita Iva, che hanno abbassato le saracinesche e sospeso le loro attività senza avere alcuna certezza del domani; senza avere la minima prospettiva di quello che avverrà una volta passato questo momento critico”.
“L’auspicio – precisano dall’Opposizione - è che il Governo intervenga, come ha promesso in queste ore, nella direzione di trovare misure forti di sostegno al reddito e al credito ma una parte considerevole di questa partita dovrà giocarla anche il Comune. Ci riferiamo a tutta quella mole di imposte, tasse e tributi che interessano l’ambito delle attività produttive che dovranno essere obbligatoriamente riviste per non tartassare una economia già sofferente e che domani si ritroverà ad essere ancora più sofferente”.
“Ma il momento di agire e programmare è questo. Attraverso l’adozione di una sospensione immediata dei tributi comunali perché se molte attività commerciali sono state costrette, ovviamente, a chiudere i battenti nessuno fino ad ora gli ha comunicato una sospensiva sulle scadenze. A breve – concludono - ci saranno da pagare Imu e Tari e da assolvere a tanti altri impegni, come le tasse per l’occupazione di suolo pubblico. Che si fa? È giusto quanto doveroso dare delle risposte”.