Coronavirus. Asp: tutti i casi a Crotone, predisposta struttura ad hoc per il Covid
Nel crotonese sono 14 le persone risultate positive al coronavirus (anche se, ad onor di cronaca, l’ultimo bollettino ufficiale della Regione di casi in provincia ne annoveri invece 15) (QUI): due di queste sono ricoverate al Pugliese Ciaccio di Catanzaro e quattro nell’ospedale del capoluogo, in particolare una in terapia intensiva e due nel reparto di malattie infettive del “San Giovanni di Dio”, un’altra ancora nella degenza ordinaria allestita ad hoc per il Covi19 (e che l’Asp ha predisposto appositamente per un eventuale aumento dei numeri di casi di infezione; 8, infine, si trovano in isolamento domiciliari. Sono 370, infine, i soggetti attualmente sottoposti ad isolamento domiciliare. 70 invece i tamponi eseguiti in totale e ad oggi.
I dati sono stati forniti questo pomeriggio da Massimo D’Angelo, Direttore Sanitario Aziendale, e Francesco Masciari, Direttore Generale Facente Funzioni, dell’Asp pitagorica, che hanno reso noto che due delle persone in isolamento sono al momento sotto valutazione medica presso il nosocomio cittadino per verificarne le condizioni cliniche.
L’azienda sanitaria provinciale, poi, fa sapere che 294 persone sono regolarmente sottoposte a sorveglianza sanitaria perché classificate come “contatti stretti” di soggetti positivi al Covid e che altre 182 sono invece in isolamento volontario cosiddetto “fiduciario”.
Tornano ai numeri dell'Asp, nella giornata di oggi sono stati disposti altri 38 tamponi, 26 dei quali a soggetti definibili come “contatti stretti” di un positivo attualmente ricoverato in ospedale.
Proprio in relazione alla procedura del tampone, i due dirigenti hanno voluto spiegare come quest’ultimo, secondo linee guide che partono da evidenze scientifiche, è previsto sia effettuato in casi ben delineati.
Ad esempio quando sia manifesto un contatto stretto con un soggetto già risultato positivo, così come qualora siano evidenti dei sintomi compatibili e che richiedano dunque una conferma o, infine, qualora si ritenga che, potenzialmente, l’infezione possa essere contratta da figure strategiche, ovvero una cui assenza potrebbe compromettere anche la sicurezza del territorio.
D'Angelo e Masciari hanno infine raccomandato alla cittadinanza il rispetto delle norme imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio, come strumento fondamentale per contenere l’espansione del virus.
Intanto arriva la notizia che La Regione Calabria, attraverso una circolare del dirigente generale del dipartimento tutela della Salute, Antonio Belcastro, ha disposto che il ricovero dei pazienti affetti da covid, che siano in condizioni stabili e provenienti da Crotone, avvenga nei reparti infettivi dell’ospedale di riferimento, potenziati con un aumento di posti letto.
Una decisione, questa, che è stata presa anche per alleggerire il numero di pazienti ricoverati già negli Hub di riferimento per il coronavirus, ovvero quelli di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria.