Covid-19, Anteas Rossano: volontari all’opera per la spesa e i farmaci a domicilio
Lasciamoci contagiare dalla solidarietà: è il claim che sta accompagnando l’attività sociale di Anteas Rossano in questi giorni di grande emergenza sanitaria. Firmato il protocollo d’intesa “Spazio della Solidarietà” proposto dal comune di Corigliano-Rossano e volontari subito a lavoro per sostenere la grande macchina di aiuti diretti agli anziani, agli immunodepressi e alle fasce sociali maggiormente vulnerabili al rischio contagio. Spesa e farmaci a domicilio ma anche sostegno alla realizzazione di nuove mascherine.
È quanto fa sapere il presidente di Anteas Rossano, Giovanni Fragale, sottolineando come, ancora una volta, l’associazione si è fatta trovare pronta nell’azione di solidarietà.
«A seguito dell’emergenza Covid-19 – dice Fragale - anche Anteas Rossano non si è fermata, infatti, ha firmato il verbale di intesa denominato “Spazio della Solidarietà” promosso dal Comune di Corigliano Rossano che vede coinvolti anche l’Arcidiocesi Rossano-Cariati, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, il Forum del Terzo Settore e altre associazioni di Volontariato del Territorio. Tale intesa prevede la spesa a domicilio (beni di prima necessità) su tutto il territorio del Comune e la consegna di farmaci a domicilio, al fine di soddisfare le esigenze dei soggetti non autosufficienti preservandoli da eventuali contagi».
«Nello specifico – precisa ancora Fragale - i volontari della nostra associazione sono a disposizione in questi giorni per la consegna dei farmaci a domicilio, servizio già previsto nel progetto attivo “Io non sono solo”, con particolare attenzione verso i soggetti indigenti per i quali abbiamo già provveduto all’acquisto e consegna dei beni di prima necessità».
Il presidente di Anteas Rossano, poi, ricorda che è possibile prenotare il servizi contattando il numero amico 0983/356482.
«Siamo fieri ed orgoglio di quello che stiamo facendo anche perché – dice in conclusione Fragale - i nostri instancabili volontari stanno contribuendo alla produzione di numerose mascherine ritagliando i tessuti messi a disposizione dalle sartorie locali, che verranno consegnate a tutti coloro che in questi concitati momenti si stanno adoperando per la tutela della nostra intera Comunità, a partire dalle forze dell’ordine agli infermieri e alla protezione civile.