Anche l’avo di Rossano e Corigliano all’udienza di Papa Francesco
Anche l’AVO, l’Associazione Volontari Ospedalieri di Rossano e Corigliano ha partecipato all'udienza di Papa Francesco in Piazza San Pietro a Roma.
I volontari ospedalieri, per l’occasione, hanno vissuto una giornata emozionante ed indimenticabile. Il Santo Padre, dopo aver salutato quanti hanno affollato Piazza San Pietro si è soffermato, dapprima, sull’esperienza del suo ultimo viaggio in Cile e Perù, e, in seguito, ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare alle diverse associazioni presenti ed ai tanti volontari dell’AVO.
“Porgo un saluto speciale e una parola di incoraggiamento agli esponenti dell’Associazione Volontari Ospedalieri – ha sottolineato Papa Francesco – esortandoli a proseguire nell'opera caritativa verso gli ammalati più bisognosi. Grazie tante per quello che voi fate ogni giorno e che Dio vi benedica”.
Un messaggio, quello del Santo Padre, condiviso con lunghi applausi e urli di gioia da parte dei volontari ospedalieri che, per l’occasione, hanno sventolato i loro striscioni in rappresentanza dei diversi comuni e regioni italiane.
Sono stati oltre 7mila, infatti, i volontari AVO provenienti da tutta Italia. Il volontariato dell’associazione si rivolge alle persone, soprattutto sofferenti, malate e sole, che si trovano negli Ospedali, negli Hospice e nelle Case di Riposo.
La loro “mission” è quella di essere accanto ai deboli, agli umili e agli ammalati. Un volontariato, senza fini di lucro, finalizzato, in modo particolare, a dare il suo prezioso sostegno umano e professionale a quanti sono ricoverati nei diversi reparti ospedalieri.
Nutrita anche la delegazione calabrese dell’AVO e dei tanti comuni della Provincia di Cosenza tra i quali figurano Rossano, Corigliano, Cariati, Castrovillari ed Acri.
Soddisfatta, in modo particolare, la Presidente dell’AVO di Rossano, Achiropita Scino, per la straordinaria emozione vissuta in Piazza San Pietro con le sue avoline e, soprattutto, con i giovani della stessa Associazione presieduta da Giovanna Blaschi.
Le avoline, dopo la straordinaria esperienza vissuta a Roma, porteranno la benedizione di Papa Francesco ai tanti ammalati che assistono, ogni giorno, in ospedale.