Dantedì, Reggio aderisce all’evento culturale e lo fa in streaming
Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, anche la città di Reggio Calabria aderisce al “Dantedì”. Mercoledì prossimo alle 12 il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è aperta a ciascun cittadino.
Irene Calabrò, assessore alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale ha accolto la proposta di alcuni artisti e professionisti reggini per celebrare la ricorrenza seppure a distanza. Sarà diffuso un video con la presentazione dei tre volumi e la lettura domestica di alcuni brani accompagnata da un sottofondo musicale.
Originariamente l’assessorato aveva previsto una lettura alla villetta De Nava dove è custodita una delle mille copie della Divina Commedia, commissionate dall’istituto nazionale dantesco di Milano nel 1921 in occasione del sesto centenario della morte di Dante Alighieri. L’opera, la numero 445, con le litografie dell’artista toscano Amos Nattini, fu regalata al letterato reggino Gennaro Giuffré e poi confluita nel fondo che di lui porta il nome e che impreziosisce oggi il patrimonio della biblioteca comunale.
Sarà la giovane Cecilia Puccinelli a leggere tre terzine per ciascun libro accompagnata dalle note musicali dei maestri Fulvio Puccinelli al violino e Pino Puntorieri al pianoforte. Il video realizzato da Antonio Melasi sarà quindi pubblicato nella giornata del 25 marzo sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Reggio Calabria: www.facebook.com/comunerc
“Questa proposta artistica – ha affermato l’assessore Irene Calabrò – vuole essere un antivirus sociale per aiutarci a resistere in questa lunga guerra di trincea in cui ciascun cittadino è chiamato responsabilmente a fare la propria parte per uscire - nuovamente insieme - a riveder le stelle”.