Coronavirus. Frati Minimi di Paola in campo per chi ha bisogno
San Francesco di Paola scende in strada anche in tempo di Coronavirus e in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus della Diocesi di Cosenza e con la comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) del Santuario rende operativo e concreto l’emblema “Caritas” che lo rende famoso in tutto il mondo e nell’arte iconografica.
«Nonostante siano state annullate le festività annuali del 2 aprile, non sarà un virus ad ostacolare la carità di Francesco - attestano i Frati Minimi del Santuario di Paola - che anche in questi giorni di apprensione e paura si rende viva ed efficace attraverso le braccia operose dei tanti membri del RnS».
Sono proprio loro a rappresentare il prolungamento più bello delle braccia di Francesco e a scendere coraggiosamente in strada, osservando meticolosamente le norme vigenti dettate in tempo di coronavirus e distribuendo gratuitamente ad ogni bisognoso della città di Paola e dintorni generi alimentari di prima necessità e non solo.
«Tante sono le richieste di aiuto che ci arrivano ogni giorno soprattutto da parte di anziani barricati in casa - dichiara la coordinatrice del servizio, Francesca Presta - bisognosi non solo di cibo ma anche di un sorriso e di una persona amica che nonostante la mascherina di protezione ti dice che andrà tutto bene».
La Fondazione Banco Alimentare ONLUS dà valore agli sforzi e ai risultati di ogni Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari e le distribuisce alle strutture caritative; organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promuove politiche a favore della lotta allo spreco e a sostegno della povertà e collabora con istituzioni nazionali ed europee. I Frati Minimi del Santuario e il RnS sono pronti ad accogliere le richieste di aiuto attraverso uno sportello sempre attivo ubicato presso il Santuario e raggiungibile telefonicamente.
«Ci si dà da fare come si può sperando di rispondere adeguatamente alle molteplici esigenze del momento, sì con tanto coraggio - conclude la coordinatrice - ma anche in mezzo a non poche difficoltà».
Al servizio efficace del Banco alimentare, i Frati Minimi uniranno anche l’obolo della Quaresima, impiegando per altrettante opere di carità tutti i risparmi di questo periodo penitenziale.