Farmaci salvavita. Sindaci del Pollino scrivono alla Farmacia Territoriale per gestione in loco
Dispensare nelle farmacie delle Comunità i farmaci salvavita per evitare spostamenti, contatti sociali e innalzare, così facendo, il livello di tutela precauzionale utile a fronteggiare l’emergenza e la diffusione del virus sul territorio. Da questo assunto parte la richiesta - di cui si è fatto promotore il sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, e subito condivisa dai primi cittadini Domenico Lo Polito (Castrovillari), Nico De Bartolo (Morano Calabro), Mariangelina Russo (Laino Borgo), Gaetano Palermo (Laino Castello), Renzo Russo (Saracena), Vincenzo Tamburi (San Basile), Angelo Catapano (Frascineto) e Alessandro Tocci (Civita) - inoltrata al direttore della Farmacia Territoriale Tirreno Pollino Esaro, dottoressa Luciana Florio, di valutare la «possibilità̀ di dispensare i farmaci salvavita in modalità̀ DPC (distribuzione per conto) al fine di contenere i disagi riscontrati, i contatti e gli spostamenti sul territorio» in questo periodo di emergenza sanitaria.
Le fasce deboli della popolazione e gli immunodepressi che sono quelli più a rischio in questa fase di emergenza che sta «limitando tantissimo gli spostamenti e dunque, anche l'approvvigionamento dei farmaci salvavita».
Per questo i sindaci del territorio del Pollino ancora una volta (lo avevano già fatto per la richiesta al Prefetto di istituire check point a sorveglianza dei confini di accesso alla Calabria per evitare ritorni di massa dal Nord Italia) hanno deciso di fare fronte comune per inoltrare una richiesta specifica che si muove nell'ordine della tutela massima dei cittadini, evitando spostamenti, assembramenti, rispettando le regole del Dpcm Io resto a casa ma garantendo però i servizi essenziali a tutela della salute della popolazione.
La richiesta è stata inoltrata dopo aver acquisito «la disponibilità delle farmacie locali» che in questa fase emergenziale stanno offrendo un grande contributo a sostegno della cittadinanza.