Emergenza. Rapani si appella alle istituzioni: “Riaprire pronto soccorso di Corigliano”
«È troppo semplice a posteriori annunciare di averlo detto. Non serve a nulla e non ci interessa. L’inevitabile è avvenuto, perché in condizioni come quelle che vive il sistema sanitario locale, era scritto. Ed allora abbiamo appreso di un cittadino che, dopo essersi tagliato, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale “Compagna” di Corigliano per essere medicato, trovandolo chiuso. Erano le 22,00 e dopo l’inconveniente è stato costretto a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale “Giannettasio” di Rossano che, ricordiamo, è destinato a Centro Covid per la sibaritide, dal quale ne è uscito con 5 punti di sutura.»
A renderlo noto è Ernesto Rapani, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, che aggiunge: «Siamo sempre stati scettici nel credere che la chiusura del pronto soccorso di Corigliano avrebbe trovato una qualche giustificazione in un periodo, purtroppo delicatissimo come quello che stiamo vivendo, ma quanto accaduto – lo ribadiamo – non è tollerabile.»
«Avevano sensibilizzato l’opinione pubblica nei giorni scorsi sul problema, oggi – conclude Rapani - chiediamo a chi ha “ben” pensato di chiudere il pronto soccorso del “Compagna”, di provvedere alla immediata riapertura: la salute è un diritto e deve essere garantito».