Uni.Nidi, nasce la rete degli asili-nido aderente a FenImprese
Il 31 marzo a Crotone in modalità video conferenza skype (come impone oramai il dettato civico ed istituzionale) è nato “Uni. Nidi Crotone”, l’associazione degli asili nido della città pitagorica, aderente a Fenimprese Crotone capitanata dal Presidente Facino.
Sotto l’impulso di sei attivissime e volenterose imprenditrici del settore, Maria Teresa Iannone titolare del paese dei balocchi, Giusy Daniela Scigliano de Il girotondo, Alessandra Covelli de Le coccinelle, Angela Turtoro di Bimbi a bordo, Angela Crudo di Fate e Folletti, Francesca Nebbioso di Coccole e di Emanuela Covelli, dirigente di Fenimprese, si è costituito il gruppo in rappresentanza di un comparto del tessuto sociale tanto importante quanto difficoltoso nella sua gestione.
“Nella nostra città, più che in tutte le altre province della regione, sembra che le leggi siano interpretate ad hoc per enfatizzare una situazione in cui il disagio è già fin troppo accentuato” - lamentano le imprenditrici che intendono portare le problematiche del settore ai tavoli istituzionali, ma per ora è su tre punti focali che si incentrerà l’azione dell’associazione”- fanno sapere.
“In primis, - si è detto nel corso del dibattito - data l’emergenza epidemiologica in corso e lo stravolgimento delle condizioni di vita e di lavoro, si chiederà al Comune uno slittamento dei termini per il rinnovo delle autorizzazioni e degli accreditamenti degli asili (previsto per il mese di giugno), poiché i nidi non avranno il tempo di gestire anche la corposa documentazione necessaria per questo importante adempimento burocratico. E ancor meno sarà possibile rispettare le scadenze economiche dopo una fase congiunturale così negativa, motivo per cui sarebbe ragionevole che l’Ente locale predisponesse una sospensione dei tributi locali per tutto il 2020”.
In secondo luogo, il comitato chiederà riscontro alla Regione sul c.d. Fondo 0/6, già previsto dalla riforma 107 del 2015, la cosiddetta Buona Scuola, ma che pare in Calabria non abbia ancora trovato esecuzione.
Si tratta di uno stanziamento per il nuovo sistema integrato di istruzione che ancora non è stato recepito correttamente, contrariamente a quanto accade per le altre regioni, aumentando sempre più, così, quella diversità di servizi tra il nostro e gli altri territori regionali”.
Infine, ma non certamente per ordine di importanza, il gruppo imprenditoriale chiede “riscontro e chiarimenti sulla gestione delle attuali misure economiche a sostegno del reddito che riguardano gli asili nido, ponendo l’attenzione sull’importanza di uno snellimento da qui in poi di tutte le procedure burocratiche in ragione del difficile momento storico”.
“Fenimprese sarà ancora una volta a fianco dei suoi associati in tutte le piccole e grandi battaglie per la tutela dei diritti di ogni settore. Inoltre – termina la nota - vogliamo fare un plauso speciale a queste professioniste, donne che danno tanto al nostro territorio, che con spiccato e senso di aggregazione molto raro specialmente nel nostro territorio, hanno deciso di condividere i problemi del loro comparto perché solo Uni.Nidi si vince”.