Covid. Il bollettino: continua la striscia “positiva”, contagi in linea col giorno prima

Calabria Cronaca

Si conferma anche per oggi il trend stabile, in Calabria, dei casi di Covid. Se ieri erano stati 12 i contagi accertati (QUI), ovvero poco più di un terzo rispetto al giorno precedente, i positivi scendono ancora in questo mercoledì primo di aprile, di altre due unità, attestandosi a 669, dieci in più rispetto al bollettino della Regione di ieri pomeriggio.

C’è però una evidente discrepanza nei numeri forniti dall’ente, ovvero la somma totale dei singoli casi riportati per provincia dà 8 e non 10 positivi in più, sempre da ieri, così come rispetto a ieri il totale riportato su Catanzaro è di 153, ovvero tre unità in meno rispetto al giorno prima (che erano 156), il che non torna.

Fidandoci, comunque, della differenza data tra i tamponi eseguiti, cioè 8315, e quelli risultati negativi, 7646, possiamo asserire che il totale di 669 casi reso noto sia corretto così come quello dei dieci in più segnalati, e che vi possa essere qualche errore, invece, nell’imputazione dei casi per singola provincia.

Intanto, anche i decessi, fortunatamente - e stando sempre ai casi confermati dall’ente - diminuiscono in regione, dai 5 registrati ieri ai due ufficializzati ora, per un totale ad oggi di 38 (QUI). Aumentano i guariti totali, dai 17 di ieri ai 21 di oggi.

Andando a guardare la distribuzione territoriale dei pazienti - seguendo l’ordine di conteggio utilizzato dalla Regione, che fa fede al luogo di ricovero e non di provenienza - i covid a Reggio Calabria salgono a 201 (+6 rispetto a ieri): di questi, 34 sono in reparto; 6 in rianimazione; 140 in isolamento domiciliare. 11 invece i guariti mentre i deceduti, a cui purtroppo se ne aggiunge un altro da ieri (QUI), salgono a 10.

A Catanzaro - sempre secondo il dato regionale - il totale dei contagiati ad oggi, come accennavamo, sarebbe di 153 (il condizionale è d'obbligo), ovvero tre in meno da ieri: 27 in reparto; 7 in rianimazione; 100 in isolamento domiciliare; 7 guariti e 12 deceduti, anche qui aggiungendosi il caso di cui abbiamo già riportato stamani (QUI). Nei conteggi sono ancora compresi i due pazienti trasferiti da Bergamo.

A Cosenza, invece, si sale a 183 (+4 da ieri): 56 in reparto; 2 in rianimazione; 115 in isolamento domiciliare; 3 guariti e 11 deceduti.

Segue Crotone con 90 casi (+1 da ieri): 22 in reparto; nessuno in rianimazione; 64 in isolamento domiciliare e 4 deceduti.

Infine, ancora fermo a 36 il dato a Vibo Valentia dove 5 sono in reparto; 1 in rianimazione; 29 in isolamento domiciliare ed 1 deceduto.

I soggetti in quarantena volontaria sono invece 9021 e così distribuiti: 3274 a Reggio Calabria; 3045 a Cosenza; 1165 a Catanzaro; 1127 a Crotone e 578 a Vibo. Le persone giunte in Calabria e che si sono registrate al sito della Regione sono 12.635.

Nei numeri resi noti dall’ente alle 17 non sono compresi i casi di contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

BORRELLI: “TENERE GUARDIA ALTA”

Ancora guardia alta in Italia dove il numero di ricoveri in terapia intensiva sta sì calando ma non così tanto da pensare di allentare le restrizioni.

Misure che il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato di estendere almeno fino al 13 aprile, e lo stesso giorno in cui le polemiche per la circolare del Viminale che consente la possibilità per i genitori di fare brevi passeggiate con i figli più piccoli, sta mettendo alla prova la tenuta sociale del paese.

Per Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria, è “necessario rimanere a casa”, perché i pazienti in cure nelle terapie intensive italiane “richiedono un tempo di cura che va dalle 2 alle 4 settimane. Dobbiamo rimanere a casa per noi e per gli altri”, ha ribadito.

I DATI NAZIONALI

Secondo i dati della protezione civile sull’epidemia di coronavirus, in Italia sono 727 le persone decedute nelle ultime 24 ore, si parla di 110 decessi in meno rispetto a ieri, quando erano stati 837. In totale le persone decedute sono 13.155.

Mentre sono 4.782 i casi totali in più che, tolti decessi e guariti, fanno 2.937 positivi in più (ieri erano 2.017), per un totale di 80mila 572 attualmente positivi.

Ma sono stati fatti anche molti tamponi in più: nelle ultime 24 ore ne sono stati eseguiti 34.455. Infine le persone guarite sono 1.118 (ieri 1.109).

Nel giorno del pesce d’aprile Borrelli ha poi denunciato una fittizia raccolta fondi: “Oggi ho segnalato e denunciato una pagina che fingeva di essere sito ufficiale del dipartimento e proponeva raccolta con un iban a noi sconosciuto”, ha spiegato.

I DATI REGIONE PER REGIONE

Lombardia 44.773 (+1.565); Emilia-Romagna 14.787 (+713); Veneto 9.625 (+470); Piemonte 9.795 (+494); Marche 3.962 (+137); Liguria 3.660 (+244); Campania 2.231 (+139); Toscana 4.867 (+259); Sicilia 1.718 (+71); Lazio 3.264 (+169); Friuli-Venezia Giulia 1.685 (+92); Abruzzo 1.436 (+35); Puglia 1.946 (+143); Umbria 1.095 (+17); Bolzano 1.418 (+47); Sardegna 745 (+23); Valle d’Aosta 631 (+3); Trento 1.870 (+124); Molise 160 (+16); Basilicata 237 (+11).

(ultimo aggiornamento 18:40)