Emergenza. Sindacati coi tirocinanti calabresi: “non devono essere dimenticati”

Calabria Attualità
Franco Grillo

“I tirocinanti calabresi del Mibact, della Giustizia, del Miur, degli Enti locali e del Tis non devono essere dimenticati”, presa di posizione di Franco Grillo, segretario generale della FP Cgil Area Vasta e di Sergio Rotella coordinatore Funzioni Centrali FP Cgil

“Come Fp Cgil Av riteniamo che l’emergenza sanitaria, creata dal Covid-19, in questa fase sia prioritaria perché la salute dei lavoratori e dei cittadini non può essere barattata. Tuttavia, non deve sfuggire, che in questo delicato momento altro problema, che irrompe con tutta la sua drammaticità, sia quello di trovare adeguate soluzioni, per coloro si trovano in difficoltà, riferendoci ai disoccupati, precari e tirocinanti” - dicono dai sindacati.

“Se da una parte alcuni hanno diritto al reddito di cittadinanza, altri al bonus spesa, decreto Italia con bonus di 800 euro, non possiamo dimenticare la platea dei tirocinanti (Mibact, Giustizia, Miur, enti locali e TIS) che, correttamente, a seguito delle misure di prevenzione del contagio sono stati sospesi dalle attività formative. Chiediamo, - avanzano Grillo e Rotella - quindi, con forza che in questo momento di emergenza straordinaria, sia doveroso garantire loro, un sostegno economico, per superare dignitosamente questa pandemia”.

“Ed in tal senso non possiamo non esprimere viva soddisfazione per l’imminente erogazione delle mensilità di marzo, ma va ricordato che i tirocinanti sospesi sono circa 7000 ed anche loro, con le rispettive famiglie, si trovano in condizioni di forte disagio economico – tuonano. Pertanto, - prosegue la nota - riteniamo doveroso e necessario sensibilizzare la parte politica, sia nazionale che regionale, affinché, per la propria parte di competenza, si assuma, senza se e senza ma, le proprie responsabilità.

"Per cui, quando si concluderà questa emergenza straordinaria dovrà essere prevista una corsia preferenziale per il bando giustizia per 616 operatori, e successivamente per quello che prevederà assunzioni attraverso il decreto sicurezza bis, finalizzato al reclutamento di 1095 unità, da incrementare visto l’arretrato, per fare fronte alle conclamate carenze di personale nelle amministrazioni periferiche della Stato centrale. Alla Regione Calabria, come Fp Cgil Av – concludono le sigle - chiediamo, di prevedere a stretto giro l’avvio delle procedure per acquisire, attraverso i Cpi, le domande del bando giustizia anche online, ulteriori rinvii sono inaccettabili”.

“Infine, visto le numerose manifestazione di interesse, che negli ultimi anni non si contano più, come sindacato sentiamo il dovere di evidenziare e ribadire, ancora una volta, che i tirocini sono forme superate ed obsolete, ritenendo – closa - che sia giunto il momento di valutare seriamente l’opportunità di attivare contratti a tempo determinato, con l’obiettivo di avviare una grande stagione di stabilizzazione di tutti i precari calabresi, aspettativa oramai più che legittima”.